Microsoft, in collaborazione con l'Università di Washington, ha inaugurato un nuovo capitolo nell'edilizia sostenibile, cimentandosi nella creazione di un tipo di cemento a basso impatto carbonico servendosi di alghe. La sostituzione parziale dei componenti tradizionali con l'uso della Ulva, una rapida e poco esigente pianta marina, rappresenta un'importante svolta. Questo vegetale si distingue per la sua capacità di crescita veloce e per non richiedere usi di terreni agricoli, secondo quanto riportato da Datacenter Dynamics.
La ricerca, pubblicata nel prestigioso magazine Matter, mostra come le alghe, una volta disidratate, vengano integrate nella miscela cementizia semplificando il processo produttivo. L'uso di avanguardistici algoritmi di apprendimento automatico ha consentito al team di scartare preventivamente le combinazioni di componenti meno promettenti, senza attendere i lunghi test tradizionali di 28 giorni per verificarne la resistenza.
Grazie a questo approccio, gli studiosi sono riusciti a formulare una miscela che presenta una riduzione del 21% dell'impronta di carbonio, mantenendo inalterate le proprietà meccaniche necessarie. Durante le sperimentazioni, sono stati ottenuti livelli di riduzione delle emissioni pari al 93% del potenziale massimo di riduzione.
Il progetto non solo si è concentrato sulla realizzazione di un cemento verde, ma ha anche suggerito un nuovo metodo per la rapida progettazione di materiali ecocompatibili impiegando l'integrazione di esperimenti, la modellazione al computer e l'analisi degli impatti ambientali. La metodologia promette applicazioni future anche in altri ambiti materiali, consentendo lo sviluppo di prodotti a impatto ridotto con caratteristiche desiderabili.
La produzione di cemento è centrale per la costruzione di data center, e molte aziende hanno già mosso i primi passi verso l'utilizzo di materiali a basso impatto. Lo stesso Microsoft, già nel 2023, sperimentò con successo miscele di calcestruzzo a ridotto contenuto di carbonio nel proprio data center a Quinsy, Washington.
Nel maggio 2025, Microsoft ha firmato un accordo con Sublime Cement, azienda specializzata in materiali da costruzione green, con l'intento di acquistare fino a 623.000 tonnellate di cemento rispettoso dell'ambiente entro i prossimi sei-nove anni. Questo cemento sarà utilizzato per costruire le loro strutture, inclusi i data center, laddove geograficamente possibile.
Alcuni giganti come AWS, Meta e Stack hanno già preso impegni per l'adozione di cemento a basso impatto, sebbene la pratica non sia ancora estesa su larga scala. Anche Google, Meta, Microsoft e Amazon sono tra le aziende che pianificano di acquistare acciaio verde per i loro data center, segnando un passo verso un futuro più sostenibile.