Google si adegua alle sentenze: aperture agli store alternativi su Android

Big G rispetta le decisioni del tribunale, ma introduce commissioni per gli sviluppatori che usano sistemi di pagamento esterni e download alternativi. Epic Games già contesta

Google si adegua alle sentenze: aperture agli store alternativi su Android

Google ha ufficialmente risposto all'ordine del giudice James Donato riguardo all'apertura del sistema Android a store di applicazioni di terze parti, alla cessazione del legame esclusivo con il sistema di pagamento Google Play e alla possibilità per gli sviluppatori di inserire link a modalità di download alternative. La società di Mountain View ha agito, ma ha subito chiarito che non intende concedere agli sviluppatori libertà assoluta.

Senza annunci eclatanti, Google ha aggiornato le pagine di supporto del suo sito, fissando al 28 gennaio il termine ultimo per aderire ai nuovi programmi: "pagamento alternativo" e "link a contenuti esterni". Questi programmi prevedono commissioni significative per gli sviluppatori, a meno che il giudice Donato non approvi l'accordo transattivo tra Epic Games e Google.

Nello specifico, se un utente, entro 24 ore dal click su un link presente su Google Play, installa un'applicazione da una fonte esterna all'ecosistema di Google, lo sviluppatore dovrà versare una commissione di $2,85 (o $3,65 se si tratta di un gioco). Per gli acquisti in-app, la commissione di Google sarà del 20%, ridotta al 10% per i rinnovi di abbonamenti. Le applicazioni dovranno comunque essere sottoposte al processo di verifica di Google, utilizzare le API di Google per il tracciamento e gli sviluppatori dovranno rendicontare tutte le transazioni, incluse quelle a costo zero durante i periodi di prova.

Gli sviluppatori che opteranno per soluzioni di pagamento proprie otterranno uno sconto del 5% rispetto alle commissioni standard di Google: la commissione per gli acquisti in-app scenderà al 25%, mentre per i rinnovi automatici degli abbonamenti rimarrà al 10%. I piccoli sviluppatori con un fatturato annuo inferiore a $1 milione pagheranno al massimo il 10% (in condizioni normali, Google applica loro una commissione del 15%). Anche in questo caso, restano obbligatori l'utilizzo delle API di Google e la rendicontazione delle transazioni entro 24 ore. In precedenza, il tribunale aveva riconosciuto ad Apple il diritto di riscuotere una "commissione ragionevole" sui pagamenti effettuati tramite servizi di terze parti.

Google, per il momento, non prevede misure drastiche. Come indicato nella pagina di supporto, l'azienda prevede di introdurre commissioni per le transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento alternativi da utenti negli Stati Uniti, ma al momento non le sta applicando né richiede agli sviluppatori partecipanti al programma di segnalare tali transazioni. Google si riserva di comunicare in futuro l'introduzione di tali commissioni. Epic Games ha immediatamente espresso la sua contrarietà, annunciando che contesterà qualsiasi commissione imposta da Google per servizi che, a suo dire, l'azienda potrebbe introdurre in futuro.

Tutto ciò, ovviamente, non si verificherà se il giudice Donato approverà l'accordo tra Google ed Epic. Tuttavia, considerando che anche tale accordo prevede commissioni per metodi di pagamento alternativi e per il download di applicazioni da fonti esterne, il giudice si è già mostrato scettico nei confronti di questa soluzione. Una nuova udienza sul caso è fissata per il 22 gennaio. La battaglia legale e commerciale per il controllo degli store digitali e dei sistemi di pagamento è tutt'altro che conclusa, e le prossime settimane si preannunciano decisive per comprendere l'evoluzione del panorama delle app su Android e non solo. L'esito di questa vicenda potrebbe ridefinire le regole del gioco per sviluppatori e consumatori, influenzando il futuro dell'ecosistema mobile.

Pubblicato Sabato, 20 Dicembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Sabato, 20 Dicembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


Consulta tutti gli articoli di Anna S.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti