Microsoft ha annunciato un ambizioso progetto: migrare il codice di tutti i suoi prodotti al linguaggio Rust entro il 2030. Questa transizione epocale sarà supportata principalmente da agenti di intelligenza artificiale, ma l'azienda prevede anche di assumere nuovi ingegneri per contribuire attivamente al progetto.
L'annuncio è stato fatto da Galen Hunt, ingegnere di spicco di Microsoft, che ha sottolineato l'apertura di una posizione di ingegnere programmatore senior. Il ruolo principale di questa figura sarà lo sviluppo di strumenti specifici per agevolare la migrazione verso Rust. Hunt ha spiegato: «L'obiettivo di questa posizione è supportare la crescita della nostra infrastruttura, per consentire la traduzione dei sistemi Microsoft più grandi da C e C++ a Rust. Abbiamo creato un'infrastruttura di elaborazione del codice molto potente. La nostra infrastruttura algoritmica creerà grafi scalabili che copriranno il codice sorgente su larga scala. La nostra infrastruttura di elaborazione AI ci aiuterà a collegare agenti AI gestiti da algoritmi per apportare modifiche al codice su vasta scala».
La scelta di Rust non è casuale. A differenza di C e C++, Rust offre una maggiore sicurezza nella gestione della memoria, prevenendo errori comuni come letture e scritture al di fuori degli intervalli consentiti e l'uso della memoria dopo che è stata liberata. Questi errori sono spesso la causa di vulnerabilità nei software. Negli ultimi anni, diverse autorità governative hanno sollecitato gli sviluppatori a utilizzare linguaggi di programmazione più sicuri, tra cui Rust.
Microsoft sta già investendo nell'adozione di Rust da tempo. Nel 2022, il direttore tecnico della piattaforma cloud Azure ha definito Rust il linguaggio predefinito per i nuovi progetti. I ricercatori dell'azienda hanno anche sviluppato strumenti per convertire automaticamente porzioni di codice da C a Rust.
Considerando la vasta gamma di prodotti software di Microsoft e l'enorme mole di codice da convertire, il progetto rappresenta una sfida colossale. Anche con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e le ingenti risorse a disposizione, completare la migrazione entro il 2030 sarà un'impresa ardua. Tuttavia, l'impegno di Microsoft verso Rust dimostra la crescente importanza della sicurezza e dell'affidabilità nel mondo del software.
L'iniziativa di Microsoft potrebbe influenzare l'intero settore IT, spingendo altre aziende a considerare la migrazione verso linguaggi di programmazione più sicuri. La combinazione di intelligenza artificiale e competenze umane specializzate potrebbe rappresentare un modello per affrontare sfide simili in futuro, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di software più robusto e sicuro.


