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Nell'estate del 2014, Microsoft annunciò l'imminente rilascio di Windows 10 per l'anno successivo, il 2015, portando con sé il debutto di DirectX 12. Dieci anni dopo, Microsoft ha interrotto il supporto principale per Windows 10, ma DirectX 12 è diventato uno dei set di API grafiche più completi e influenti del settore.
Un decennio rappresenta un'era geologica nell'industria dei videogiochi. Nel 2015, il processore di gioco di punta era l'Intel Core i7-6700K. Da allora, Intel ha rilasciato nove nuove generazioni di processori, cedendo persino la leadership del settore ad AMD. Nel mercato delle schede video, Nvidia ha mantenuto la sua posizione di leader, presentando cinque nuove generazioni di prodotti, sebbene i modelli di punta siano diventati notevolmente più costosi. Nonostante questi cambiamenti radicali nell'hardware, DirectX 12 ha continuato a evolversi, rimanendo un punto di riferimento costante ma in continua trasformazione. Microsoft ha sottolineato come il pacchetto API abbia subito numerosi miglioramenti nel corso degli anni.
Il 2018 ha visto l'introduzione di DirectX Raytracing (DXR), un'API dedicata al ray tracing, una tecnica di rendering avanzata che simula il comportamento fisico della luce per creare immagini più realistiche. Successivamente, il pacchetto aggiornato DirectX 12 Ultimate ha introdotto Variable Rate Shading (VRS), una tecnologia per ottimizzare l'utilizzo delle risorse di rendering, Mesh Shaders, che offrono un controllo diretto sulla geometria degli oggetti, e il feedback durante il campionamento delle texture. Nel 2021, hanno debuttato AutoHDR, un convertitore di contenuti standard in HDR (High Dynamic Range) per una gamma di colori e contrasto più ampia, e DirectStorage, che consente alla scheda video di accedere direttamente all'SSD (Solid State Drive) per caricamenti più rapidi.
Oggi, l'architettura delle GPU (Graphics Processing Unit) sta espandendo il suo raggio d'azione, spostando il paradigma dalla pura grafica a una maggiore autonomia delle schede video. DirectX 12 sta seguendo questa tendenza, adattandosi alle nuove esigenze del settore. Nel 2024 è stato introdotto Work Graphs, che consente alla scheda video di distribuire autonomamente i compiti di rendering. Per il 2025, è previsto Shader Execution Reordering, che gestisce l'ordine e il raggruppamento degli shader per una maggiore efficienza, e Cooperative Vectors, che consente l'elaborazione dei dati in più flussi.
Microsoft non ha ancora annunciato ufficialmente DirectX 13, ma assicura che il pacchetto API continuerà a evolversi di pari passo con le altre soluzioni tecnologiche. L'azienda continuerà a collaborare con i produttori di hardware e gli sviluppatori di software per fornire gli strumenti necessari per realizzare le loro visioni creative. Tuttavia, il numero di versione potrebbe non essere così importante: negli ultimi anni, DirectX 12 è stato significativamente modificato "sotto il cofano". I giochi moderni utilizzano shader grafici e computazionali, entrambi supportati da DirectX 12, il che riduce la necessità di un aggiornamento radicale degli strumenti e di un rilascio di un nuovo DirectX 13. Ad esempio, Baldur's Gate 3 funziona su DirectX 11 o Vulkan, quest'ultimo paragonabile a DirectX 12 in termini di prestazioni e qualità grafica. Anche DirectX 11, con i suoi 16 anni di età, rimane rilevante nell'ecosistema dei videogiochi.
In conclusione, DirectX 12 ha dimostrato di essere una piattaforma versatile e in continua evoluzione, adattandosi alle nuove tecnologie e alle esigenze degli sviluppatori. Mentre il futuro di DirectX 13 rimane incerto, è chiaro che Microsoft continuerà a investire nell'innovazione grafica per i videogiochi e altre applicazioni.
