Il mondo del gaming è in fermento per le ultime indiscrezioni riguardanti Starfield e il suo motore grafico, il Creation Engine. Secondo un report, Microsoft starebbe giocando un ruolo chiave nell'integrazione di elementi ispirati all'Unreal Engine 5 all'interno del motore proprietario di Bethesda. Questa mossa, se confermata, potrebbe segnare una svolta significativa per il futuro dei giochi Bethesda.
Il giornalista Jez Corden ha alimentato le speculazioni, parlando di una presunta revisione tecnica di Starfield, soprannominata Starfield 2.0. L'indiscrezione principale riguarda il coinvolgimento di Microsoft nell'aggiornamento del Creation Engine, con l'obiettivo di infondergli alcune delle caratteristiche distintive dell'Unreal Engine 5. Questa operazione di rinnovamento tecnologico, secondo le fonti di Corden, vedrebbe la luce grazie alla collaborazione di diversi team di sviluppo.
In particolare, l'Advanced Technology Group di Microsoft e Kate Rayner con il team di The Coalition (noto per la serie Gears e la loro profonda conoscenza dell'Unreal Engine) sarebbero al lavoro per migliorare il motore grafico a 360 gradi. L'obiettivo è ambizioso: integrare alcune delle funzionalità più avanzate dell'Unreal Engine direttamente nel Creation Engine, senza però stravolgerne l'essenza. Si tratterebbe di una modernizzazione massiccia, che potrebbe portare a un salto qualitativo notevole per i futuri titoli Bethesda.
Starfield 2.0, in questo scenario, non sarebbe solo un aggiornamento del gioco esistente, ma un vero e proprio banco di prova per le nuove tecnologie. Il titolo fungerebbe da piattaforma di test per le innovazioni che verranno poi implementate in progetti ben più ambiziosi come Fallout 5 e The Elder Scrolls VI. Pur non essendoci ancora dettagli specifici su questi due titoli, l'upgrade del Creation Engine fa ben sperare per un futuro all'insegna della qualità grafica e delle prestazioni ottimizzate.
È interessante notare il paragone fatto da alcuni con Cyberpunk 2077, che ha visto una rinascita grazie all'aggiornamento 2.0 e all'espansione Phantom Liberty. Secondo questa prospettiva, Starfield potrebbe vivere una trasformazione simile nel 2026, con un aggiornamento che ne migliorerebbe sensibilmente l'esperienza di gioco e la resa visiva. Alcuni rumors, non confermati, parlano addirittura di un possibile approdo del gioco su PS5 e Nintendo Switch 2, il che testimonierebbe la volontà di Bethesda di raggiungere un pubblico ancora più ampio.
Corden ha tenuto a precisare che non si tratta di un passaggio completo all'Unreal Engine. L'intenzione di Microsoft e Bethesda è quella di potenziare il Creation Engine con tecnologie simili a quelle dell'Unreal Engine, ma mantenendo l'identità del motore proprietario. Questa scelta potrebbe derivare dalla volontà di preservare la flessibilità e le caratteristiche uniche del Creation Engine, che da sempre permettono ai modder di creare contenuti personalizzati e di ampliare l'esperienza di gioco.
Al momento, è bene prendere queste informazioni con le dovute cautele, in quanto non ci sono conferme ufficiali da parte di Microsoft o Bethesda. Tuttavia, le indiscrezioni sono sufficientemente dettagliate e provengono da fonti affidabili, il che lascia ben sperare per un futuro radioso per Starfield e per i prossimi giochi Bethesda. L'integrazione di elementi dell'Unreal Engine nel Creation Engine potrebbe rappresentare un punto di svolta per l'industria videoludica, aprendo la strada a nuove possibilità creative e a un livello di dettaglio grafico senza precedenti.


