Nell'ultimo rapporto intitolato AI Space Race, NetApp ha rivelato le opinioni dei vertici aziendali in merito alla corsa per la leadership nelle innovazioni IA a livello globale. Questa indagine ha coinvolto circa 400 CEO e responsabili IT da Cina, India, Regno Unito e Stati Uniti, evidenziando come il primato nella tecnologia IA possa essere paragonato alla corsa spaziale tra USA e URSS degli anni '60. Scienziati e aziende sono oggi motivati a investire in ricerca e innovazione, destinando a queste attività ingenti risorse e rafforzando le relative infrastrutture.
I risultati del sondaggio mostrano che il 43% dei partecipanti attribuisce agli Stati Uniti un vantaggio competitivo nei prossimi cinque anni, mentre opinioni meno ottimistiche sono riservate a paesi come la Cina, l'India e il Regno Unito. Il rapporto sottolinea che le aziende cinesi stanno mettendo in atto iniziative IA sotto la guida dei CEO, ma una discrepanza di visione con i dirigenti IT potrebbe sfaldare questo slancio. In Cina, mentre il 92% dei CEO riporta progetti IA attivi, solo il 74% dei responsabili IT conferma tali implementazioni. Al contrario, negli Stati Uniti esiste una maggiore sintonia tra i vertici aziendali e i reparti tecnici, con un 77% di CEO e un 86% di responsabili IT allineati nel supportare i progetti IA.
Un aspetto rilevante è che le aziende cinesi guardano alla scalabilità come elemento fondamentale delle loro strategie, con un'attenzione del 35% delle compagnie, rispetto a una media mondiale del 24%. Gli altri paesi sono più concentrati sull'integrazione dell'IA nei sistemi esistenti, mentre sicurezza e altri fattori ricevono minore priorità. Solo il 10% degli intervistati considera queste problematiche come prioritarie, suggerendo che la corsa all'IA è guidata principalmente dalla necessità di rimanere competitivi e dalla spinta verso soluzioni scalabili.
La propensione globale verso gli Stati Uniti come futuri leader nell’IA è tangibile, con il 64% degli intervistati americani che conferma questa posizione proattiva. La Cina resta ottimista sul proprio futuro, ma solo il 22% delle risposte globali vede il gigante asiatico come potenziale leader, contro il 43% di pareri espressi entro i confini cinesi. Per paesi come l'India e il Regno Unito, il cammino verso la leadership nell'IA appare ancora più in salita, con solo il 16% e il 19% rispettivamente, degli intervistati che attribuiscono loro potenziale futuro.
La gestione dei dati e la qualità delle infrastrutture, supportate da soluzioni cloud sostenibili e scalabili, risultano elementi fondamentali per vincere questa nuova corsa all'innovazione. Mentre molti dei rispondenti definiscono le proprie organizzazioni competitive nella sfera IA, una piccola percentuale si percepisce come leader indiscussi. NetApp, prevedibilmente, vede se stessa come pilastro essenziale di queste infrastrutture essenziali.
Nel contesto di un panorama sempre più competitivo, anche altre aziende come Dell, HPE, IBM, e Pure Storage stanno potenziando il loro contributo nella gestione di dati non strutturati e nell'integrazione con tecnologie avanzate come gli acceleratori NVIDIA. Fornitori come Huawei rappresentano una minaccia crescente specialmente nel mercato asiatico, contraddistinguendo una competizione agguerrita a livello mondiale.
Di recente, scienziati dell'Università di Oxford hanno sottolineato come la mancanza di accesso a infrastrutture IA potrà esacerbare ulteriormente le disuguaglianze digitali, economiche e politiche, evidenziando l'importanza di adottare strategie inclusive per mitigare tali rischi.