Le prime Olimpiadi dei Robot Umanoidi, tenutesi dal 14 al 17 agosto a Pechino, hanno visto la compagnia Unitree Robotics emergere come protagonista indiscussa dell'evento. La competizione ha raccolto 280 squadre provenienti da 16 paesi, sfidandosi in 26 discipline sportive, comprese il calcio, la ginnastica e persino il kickboxing. Nonostante la varietà delle sfide, sono stati i robot umanoidi della Unitree a trionfare in termini di medagliere, assicurandosi un totale di 11 medaglie, di cui quattro d'oro.
La maggior parte dei successi di Unitree è stata raggiunta in discipline basate sulla corsa. I robot (probabilmente appartenenti alla modello H1) hanno brillato particolarmente nelle gare sui 1500 e 400 metri, oltre che nella staffetta 4×100 metri. Questi risultati eccezionali sono stati resi possibili grazie agli innovativi motori elettrici M107 sviluppati dalla compagnia, capaci di generare una coppia di 360 N·m, permettendo così passi più lunghi e uno slancio maggiore durante la corsa.
I dati raccolti durante le competizioni indicano che la massima velocità di corsa raggiunta dai robot è stata di 4,78 m/s. Tuttavia, nei test interni, i robot avrebbero superato il traguardo dei 5 m/s, come affermato dalla stessa Unitree.
Un'altra piattaforma di Unitree, il modello G1, ha conquistato l'oro in un'altra disciplina, portando a casa una medaglia d'oro, una d'argento e una di bronzo grazie alla bravura delle squadre partecipanti che lo hanno utilizzato.
Non è stata solo Unitree a brillare: anche i robot della compagnia pechinese X-Humanoid si sono distinti con 10 medaglie, comprese due d'oro. I loro robot hanno primeggiato nella corsa sui 100 metri e nella simulazione di operazioni di trasferimento materiali, attività che imita il lavoro in un contesto di produzione industriale. La piattaforma, completamente autonoma, è stata sviluppata sulla base del modello Tien Kung, già vincitrice di una maratona precedente a Pechino, suggerendo che il futuro della robotica potrebbe risiedere in tecnologie autonome piuttosto che in quelle telecomandate.
Queste olimpiadi hanno sottolineato il ruolo di leadership della Cina nel settore della robotica applicata, un campo in cui si prevede che la nazione possa detenere una considerevole quota del mercato mondiale in futuro. Le prossime olimpiadi dei robot sono già state programmate per l'agosto 2026, promettendo di essere un altro spettacolare showcase delle capacità e delle innovazioni in corso nel mondo della robotica.