Un incidente in un laboratorio della società cinese Unitree ha fatto il giro del web, generando sia ilarità che preoccupazione. Durante una sessione di allenamento di arti marziali, un robot umanoide G1 ha inavvertitamente colpito il suo operatore con un calcio all'inguine. L'evento, catturato in video, ha rapidamente guadagnato popolarità sui social media.
Secondo quanto riportato da Interesting Engineering, l'incidente è avvenuto mentre l'operatore, indossando una tuta per la cattura del movimento, stava dimostrando una tecnica di combattimento. Il robot, progettato per imitare i movimenti dell'operatore, ha replicato il calcio con precisione, ma con conseguenze dolorose per l'ingegnere. La scena è diventata ancora più comica quando il robot ha continuato a copiare la posaChina dell'operatore, piegandosi in avanti come se provasse dolore.
. Molti commentatori hanno sottolineato come l'incidente evidenzi i potenziali rischi associati all'interazione con robot avanzati e l'importanza di adottare misure di sicurezza adeguate.
Questo episodio ha portato ulteriore attenzione sul robot Unitree G1. Già a ottobre, Unitree aveva rilasciato un impressionante video di 45 secondi intitolato KungFu Kid V6.0, che mostrava le capacità del robot. Nel video, che secondo Unitree non è stato accelerato, il robot esegue una complessa serie di movimenti ispirati al kung fu, tra cui calci alti, rotazioni, posizioni su una gamba, sgambetti bassi e salti mortali con atterraggi stabili. Tuttavia, alcuni utenti hanno espresso scetticismo sull'utilità pratica di tali acrobazie, mettendo in dubbio la loro applicabilità in contesti reali come la casa o il lavoro.
Unitree Robotics, fondata nel 2016 a Hangzhou, è un'azienda leader in Cina specializzata nello sviluppo e nella produzione di robotica avanzata. È nota soprattutto per i suoi robot-cane (Go1, Go2) e robot umanoidi (R1, G1) accessibili e performanti. A novembre, Unitree ha annunciato una versione su ruote del G1-D, progettata per la raccolta di dati, l'apprendimento dell'intelligenza artificiale e l'esecuzione di compiti in ambienti industriali, di servizio e di vendita al dettaglio.
La società posiziona il G1 principalmente come una piattaforma per la ricerca e l'istruzione, destinata a università, laboratori e appassionati. Con un prezzo di circa $21.500, il robot G1 è rivolto ad applicazioni scientifiche e industriali, mentre il suo utilizzo come assistente domestico universale rimane per ora una prospettiva futura. L'incidente, per quanto divertente, solleva importanti interrogativi sulla sicurezza e sull'etica dell'interazione uomo-robot, soprattutto in contesti di apprendimento e sviluppo di nuove tecnologie.
In futuro, sarà fondamentale sviluppare protocolli di sicurezza più rigorosi e sistemi di controllo avanzati per prevenire incidenti simili e garantire un'integrazione sicura ed efficace dei robot nella vita quotidiana. L'evoluzione della robotica, infatti, non può prescindere da una riflessione approfondita sulle implicazioni etiche e sociali delle nuove tecnologie.

