L'entrata di Xiaomi nel mercato degli automobili elettrici rappresenta un importante passo nel quadro dell'espansione strategica della nota azienda tecnologica cinese. Lanciato con notevoli aspettative, il primo modello, l'SU7, si è fatto rapidamente notare per la sua combinazione di prestazioni elevate e prezzo competitivo. Tuttavia, la competizione serrata non ha permesso a Xiaomi di stabilire un prezzo sufficientemente alto da coprire immediatamente i costi di produzione, determinando iniziali perdite su ogni veicolo venduto.
La situazione sembra però in evoluzione. Secondo i dati emersi dal rapporto trimestrale della società, analizzato approfonditamente da CarNewsChina, il lancio del nuovo modello YU7 ha contribuito ad una significativa riduzione delle perdite, portando il deficit specifico su ogni veicolo a $507. Se nel quarto trimestre dell'anno passato la perdita ammontava a $1376 per auto, e nel primo trimestre del 2023 era già scesa a $905, questi sviluppi dimostrano un trend positivo continuo.
Nel secondo trimestre dell'anno, Xiaomi ha venduto con successo 81,302 veicoli elettrici, facilitando una ripartizione delle spese operative che ha ridimensionato le perdite pro capite. Con una strategia di aumento della scala produttiva, il management di Xiaomi punta a raggiungere ben 350,000 unità vendute entro fine anno, un obiettivo ambizioso ma che appare progressivamente alla portata dati i risultati attuali.
Curiosamente, mentre il prezzo medio di vendita dei veicoli è aumentato del 10,9% anno su anno, raggiungendo $34,770, è tuttora il più costoso SU7 Ultra a contribuire maggiormente a questo aumento, con la sua variante più esclusiva offerta a $111,760. Xiaomi ha già consegnato 258,000 unità dal lancio della sua produzione automobilistica l'anno scorso.
Anche se il crossover YU7 è attualmente in grande domanda con tempi di attesa superiori all'anno per il modello base, la capacità di produzione e la velocità di distribuzione giocano ruoli cruciali nel futuro successo economico di Xiaomi nel settore automobilistico. Con l'obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il quarto trimestre 2023, il progresso recente offre promettenti prospettive per superare le sfide del competitivo mercato delle auto elettriche.