L'esclusione di Clair Obscur: Expedition 33 dalle nomination ai Grammy Awards 2026 ha generato grande stupore e disappunto nel mondo dei videogiochi e della musica. L'opera prima di Sandfall Interactive, acclamata per la sua direzione artistica, la narrazione evocativa e, soprattutto, per la sua colonna sonora composta da Lorien Testard, non figura tra i candidati nella categoria dedicata alle migliori musiche per videogiochi. La decisione ha sorpreso molti, considerando il successo di pubblico e critica riscosso dal gioco e dalla sua colonna sonora.
La colonna sonora di Clair Obscur: Expedition 33 è un elemento fondamentale dell'esperienza di gioco. Le melodie composte da Lorien Testard riescono a catturare perfettamente l'atmosfera malinconica e la bellezza del mondo di Maëlle e dei suoi compagni. Il tema di Lumière, in particolare, è diventato virale tra i giocatori, dimostrando la capacità della colonna sonora di emozionare e coinvolgere. La musica non si limita ad accompagnare l'azione, ma contribuisce a elevare il gioco a una forma d'arte totale. Testard ha creato un vero e proprio poema sinfonico sull'inevitabilità del tempo e la bellezza della fine.
Nella categoria "Best Video Game Score Soundtrack" sono stati nominati Pinar Toprak per Avatar: Frontiers of Pandora – Secrets of the Spires, Wilbert Roget II per Helldivers 2, Gordy Haab per Indiana Jones and the Great Circle, il duo Cody Matthew Johnson & Wilbert Roget II per Star Wars Outlaws e Austin Wintory con Sword of the Sea. Si tratta di nomi di prestigio, ma l'assenza di Clair Obscur fa riflettere sulla tendenza a favorire i franchise più popolari a discapito di opere più originali e audaci.
La mancata nomination ai Grammy appare ancora più paradossale se si considera che la colonna sonora di Clair Obscur ha già ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Game Music Award ai World Soundtrack Awards, e ha dominato le classifiche Billboard Classical per diverse settimane. Persino il presidente francese, Emmanuel Macron, ha pubblicamente elogiato il lavoro di Testard, definendolo un esempio dell'eccellenza culturale francese nel mondo dei videogiochi. La colonna sonora è stata definita un simbolo dell'eccellenza culturale francese nel mondo dei videogiochi.
La decisione dei Grammy potrebbe essere interpretata come una difficoltà a riconoscere il valore di un'opera che sfida le convenzioni e si distingue per la sua originalità. Mentre i vincitori di quest'anno potrebbero essere dimenticati in futuro, le note di Clair Obscur: Expedition 33 continueranno a risuonare, testimoniando la bellezza di un capolavoro che i Grammy hanno scelto di ignorare.
L'esclusione di Clair Obscur solleva interrogativi sul ruolo dei premi musicali nel riconoscere e valorizzare le nuove forme espressive nel mondo dei videogiochi. Il successo di critica e pubblico dimostra che c'è un crescente interesse per le colonne sonore che vanno oltre il semplice accompagnamento e diventano parte integrante dell'esperienza di gioco. Si spera che in futuro i Grammy sapranno dare il giusto riconoscimento a opere come Clair Obscur, che contribuiscono a elevare il medium videoludico a forma d'arte.
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