Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, il mondo dei videogiochi è in fermento per decretare il Game of the Year (GOTY). Tra i contendenti, un titolo in particolare ha catturato l'attenzione di Naoki Hamaguchi, director di Final Fantasy Rebirth: Clair Obscur: Expedition 33, sviluppato da Sandfall Interactive.
In una recente intervista rilasciata a GamesRadar+, Naoki Hamaguchi ha espresso la sua ammirazione per l'opera di Sandfall Interactive, definendola "un grande gioco che merita di vincere il titolo di miglior gioco dell'anno". L'apprezzamento, secondo Hamaguchi, non si limita all'aspetto tecnico o allo stile JRPG, ma abbraccia l'intera visione del progetto.
Hamaguchi ha elogiato il sistema di combattimento a turni di Clair Obscur, arricchito da un meccanismo di parry in tempo reale che aggiunge profondità e dinamismo agli scontri. Tuttavia, ha sottolineato che il valore del gioco risiede nella sinergia tra tutti i suoi elementi: dalla narrativa avvincente alla costruzione di un mondo di gioco affascinante e credibile.
"Clair Obscur riesce a proporre personaggi credibili, un mondo fantastico e una storia che cattura", ha affermato Hamaguchi. "È proprio questo equilibrio che rende il titolo speciale, ed è per questo che i giocatori lo hanno apprezzato così tanto." Hamaguchi ha anche rivelato che alcuni membri del team di Sandfall Interactive hanno visitato la sede di Square Enix, descrivendo l'incontro come "stimolante". Questo testimonia il rispetto reciproco tra gli sviluppatori e la volontà di collaborare e condividere idee.
"Sono felice di vedere un team occidentale che capisce e valorizza il combat system a turni tipico dei JRPG", ha concluso Hamaguchi, sottolineando l'importanza di preservare e innovare le tradizioni del genere.
Il riconoscimento da parte di una figura di spicco come Naoki Hamaguchi, creatore di uno dei titoli più attesi dell'anno, conferisce ulteriore prestigio a Clair Obscur: Expedition 33. Se persino il "padre" di FF Rebirth lo indica come suo GOTY personale, vale la pena di riscoprire questa opera che sembra destinata a lasciare il segno nel panorama videoludico.
Ma cosa rende esattamente Clair Obscur: Expedition 33 così speciale? Al di là del sistema di combattimento innovativo e della grafica accattivante, il gioco sembra distinguersi per la sua capacità di creare un'esperienza coinvolgente e memorabile, grazie a una narrazione curata, personaggi ben caratterizzati e un mondo di gioco ricco di dettagli e misteri. In un'epoca in cui i videogiochi spesso puntano sull'azione frenetica e sulla spettacolarità visiva, Clair Obscur sembra voler riportare in auge i valori classici del JRPG, offrendo ai giocatori un'avventura epica e appassionante.
L'endorsement di Hamaguchi potrebbe rappresentare un'ulteriore spinta per il successo di Clair Obscur: Expedition 33, un titolo che merita di essere scoperto e apprezzato da tutti gli amanti del genere JRPG e non solo. Resta da vedere se il gioco riuscirà a conquistare anche il titolo di GOTY ufficiale, ma una cosa è certa: ha già lasciato un segno indelebile nel cuore di uno dei più importanti sviluppatori del mondo.
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