Con una svolta significativa nel panorama delle tecnologie di protezione online, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è stata selezionata dalla Commissione europea per partecipare a un'iniziativa pionieristica insieme a un ristretto gruppo di Digital Services Coordinators. L'obiettivo di questo progetto è sviluppare un sistema affidabile per la verifica dell'età che permetta ai minori di accedere a contenuti adeguati su piattaforme online, in particolare quelle che ospitano materiale pornografico.
Questo progetto è parte integrante delle novità introdotte dal Regolamento europeo n. 2022/2065, noto anche come Digital Services Act (DSA), che ha preso vita il 17 febbraio 2024. Il DSA mira a creare un mercato unico dei servizi digitali e impone alle piattaforme online di rispettare i diritti fondamentali degli utenti, con particolare attenzione alla tutela dei minori. L'articolo 28 di questo regolamento stabilisce che queste piattaforme debbano garantire un alto livello di sicurezza, privacy e protezione per gli utenti più giovani.
La Commissione europea, in attesa dell'entrata in vigore del Portafoglio di identità digitale dell'UE prevista per la fine del 2026, ha sviluppato un'applicazione di age verification capace di verificare se gli utenti abbiano almeno 18 anni. Questo sistema, basato su tecnologie innovative, mira a tutelare la privacy degli utenti e rafforzare le misure di protezione dei minori online. Si prevede di implementare una soluzione armonizzata a livello europeo entro l'estate del 2025, che includerà un'app open source facilmente adattabile.
L'applicazione consentirà agli utenti di ottenere una attestazione digitale della maggiore età da fornitori certificati, senza rivelare informazioni personali. La verifica dell'età avverrà direttamente sul dispositivo dell'utente, che potrà così accedere serenamente a contenuti per adulti inviando la sua prova dell'età in modo anonimo.
Grazie all'esperienza maturata nella tutela dei minori, l'AGCOM gioca un ruolo chiave in questo progetto, contribuendo alle fasi di sperimentazione con l'obiettivo di adottare soluzioni tecnologiche condivise a livello europeo in tempi brevi. L'ente italiano ha recentemente adottato una delibera che implementa le linee guida per i siti con contenuti per adulti, secondo quanto stabilito dal decreto-legge 15 settembre n. 123, convertito nel novembre 2023, noto anche come Decreto Caivano.
Le misure individuate da AGCOM prevedono che la prova dell'età sia fornita da soggetti terzi senza che questi conoscano come sarà utilizzata. L'utente stesso, in forma anonima, invierà la sua attestazione di età al sito o alla piattaforma che ne richiede la verifica.
Al termine della fase di sperimentazione, questa soluzione sarà armonizzata con l'applicazione sviluppata dalla Commissione europea, e sarà disponibile per l'adozione da parte di siti e piattaforme che offrono contenuti destinati agli utenti maggiorenni. Questo segnala una significativa evoluzione nel modo in cui la protezione dei minori su Internet è affrontata, con l'Italia in prima linea nel promuovere una navigazione online più sicura per i giovani utenti.