Un pomeriggio drammatico ha scosso la tranquilla cittadina di Merate, dove una tabaccheria situata in via Sant’Ambrogio ha subito una rapina a mano armata. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:30, in un momento in cui nel negozio si trovavano solo il proprietario, Ivan Lombardi, di 32 anni, e l’ex proprietaria, Antonella Sironi.
L’improvvisa aggressione
Mentre l'atmosfera del negozio era normalmente pacifica, un malvivente, con il viso coperto da un cappuccio e armato di un coltello affilato, è entrato con fervore. Con tono minaccioso, ha intimato al tabaccaio di consegnare il denaro, gridando: “I soldi, i soldi!”. Lombardi ha cercato di difendersi, afferrando il passamontagna dell'aggressore, ma la sua reazione ha innescato la furia del rapinatore, che lo ha colpito violentemente al volto, costringendolo a ritirarsi. Approfittando della situazione, il criminale ha rapidamente prelevato il denaro dalla cassa e diversi biglietti di Gratta e Vinci, prima di fuggire a piedi e far perdere le proprie tracce.
Intervento dei soccorsi e indagini in corso
Dopo aver ricevuto la segnalazione dell'allerta, i carabinieri della Compagnia di Merate sono intervenuti prontamente, accompagnati anche da un’ambulanza dei Volontari del Soccorso di Cornate. Il tabaccaio, ferito, è stato medicato sul posto da un medico di zona e, successivamente, trasportato all'ospedale San Leopoldo Mandic per ulteriori accertamenti medici. L'ex proprietaria, visibilmente scossa dall'accaduto, ha ricevuto assistenza per il forte stato di shock in cui versava.
Il precedente
Questo non è il primo episodio di violenza subito dalla tabaccheria; già nel dicembre del 2023, il locale era stato preso di mira da un rapinatore armato di pistola, che aveva seminato il panico prima di fuggire con il bottino. Attualmente, le forze dell'ordine stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per cercare di identificare il colpevole di questo atto delittuoso.
Fonte: agimeg.it