Il rapporto recente dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) evidenzia un rapido incremento del crimine informatico e del gioco d'azzardo illegale online nel Sud-Est asiatico. Questo rapporto rivela come le organizzazioni criminali abbiano adottato modelli di business avanzati basati su servizi, utilizzando tecnologie come malware, intelligenza artificiale generativa e deepfake per consolidare le loro operazioni, sviluppando nuovi mercati e soluzioni criptovalutarie per il riciclaggio di denaro. Intitolato "Transnational Organized Crime and the Convergence of Cyber-Enabled Fraud, Underground Banking and Technological Innovation: A Shifting Threat Landscape", il documento è una delle analisi correnti sulle minacce prodotte dall'UNODC.
Secondo Masood Karimipour, rappresentante regionale dell’UNODC per il Sud-Est asiatico e il Pacifico, le organizzazioni criminali stanno sfruttando le vulnerabilità in modo tale da superare le capacità governative di contenimento. Questo fenomeno ha portato alla nascita di un’economia di servizi criminali nella regione, che si è trasformata in un punto focale per le reti criminali transnazionali. Il rapporto mostra come piattaforme di gioco d’azzardo mal regolate e fornitori di servizi di criptovaluta ad alto rischio siano utilizzate dai gruppi criminali per muovere e integrare i proventi criminali nel sistema finanziario.
Casinò online illegali hanno diversificato le loro attività per includere frodi informatiche e servizi di riciclaggio di denaro tramite criptovalute. Inoltre, la criminalità organizzata sfrutta casinò, zone economiche speciali e aree di confine per nascondere attività illecite.
Karimipour ha sottolineato la necessità per i governi di riconoscere l’entità della minaccia globale, mettendo in atto soluzioni adeguate. Nonostante il divieto del gioco d’azzardo online in Cambogia, molti casinò continuano a operare illegalmente, promuovendosi verso mercati in cui il gioco è vietato.
Uno dei fenomeni in crescita è il coinvolgimento delle società di scommesse asiatiche in sponsorizzazioni sportive di alto livello, come visto con l’arresto di Alvin Chau. Entità come la Piattaforma di gioco d’azzardo online 1 (OGP 1) hanno ottenuto sponsorizzazioni con club della Premier League, operando in mercati illegali e possedendo una licenza nel Regno Unito tramite TGP Europe.
Infine, le indagini mostrano che l’infrastruttura di pagamento di OGP 1 si basa su reti bancarie e criptovalute per occultare transazioni illecite, rafforzando la dipendenza da reti di riciclaggio di denaro per gli operatori di scommesse illegali.
Fonte: jamma.tv