Prima di procedere
Nel vasto mondo delle slot machine, una delle esperienze più accattivanti è offerta dalla Gates of Hades di Pragmatic Play, un gioco che avvolge i partecipanti in una miriade di simboli magici e premi da capogiro. Al centro dell'emozione ci sono i simboli, elementi cruciali che guidano la dinamica dell'intero gioco.
I simboli fondamentali nel gioco si dividono principalmente in due categorie: quelli a basso pagamento e quelli a pagamento elevato. Tra i simboli con pagamento più basso si annoverano le gemme turchese, verde, oro, viola e rossa. Ottenere 15 o più di questi simboli su una linea di gioco porta a vincite che spaziano da 5 a 45 volte la puntata iniziale. Questo significa che, nonostante il valore singolarmente inferiore rispetto a simboli di maggior prestigio, accumulandoli, si può ottenere una somma vantaggiosa per il giocatore.
Da sottolineare, tuttavia, sono i simboli di pagamento alto: la coppa, l'anello e la corona. Questi non solo aggiungono una dose di emozione al gioco, ma promettono vincite sostanziali che variano tra 60 e 150 volte la scommessa. Un colpo da maestro, dunque, se si riescono a ottenere questi simboli in gruppi di 15 o più.
Non possiamo ignorare l'importanza del Simbolo Wild nel gioco. Questo simbolo, essenziale per molti giocatori, è rappresentato dalla distinta parola “Wild” e possiede un moltiplicatore flessibile che può andare da 1 a 100 volte. La sua funzione primaria è quella di sostituire altri simboli per creare combinazioni vincenti, un contributo significativo al ritmo incalzante del gioco. Quando compare sui rulli, il moltiplicatore del Wild viene conservato su un misuratore specifico, e alla fine dello spin nel gioco base, questo viene azzerato, mantenendo l’interesse del giocatore sempre attivo.
Uno dei momenti più attesi nel gioco è generato dall'apparizione del Simbolo Scatter, riconoscibile dall'immagine del dio Ade. La molteplicità degli Scatter non solo conduce a premi entusiasmanti, ma attiva anche la funzione Giri Gratis del gioco, un’opportunità da non perdere per i giocatori desiderosi di far crescere le proprie vincite senza costi aggiuntivi. La presenza di 3 scatter garantisce automaticamente 10 giri gratis, mentre 4 scatter aumentano la posta a 12 giri, e così via fino a un massimo di 20 giri gratis se si riesce a ottenere 6 o più scatter sul tabellone, con l’aggiunta dei Super Giri Gratis.
Durante questi Giri Gratis, il vero potenziale del gioco si manifesta. Non solo i moltiplicatori dei Wild già raccolti rimangono attivi, ma è possibile vederli potenziati fino a livelli incredibili, che arrivano a 200 o addirittura 500 volte il valore del simbolo. Inoltre, c’è l’opportunità di riattivare ulteriormente i giri gratis stessi, aumentando il potenziale di vincita partita dopo partita.
Innovativa è anche la funzione Tumble, che consente ai simboli vincenti di scomparire dai rulli per fare spazio a nuove combinazioni, trasformando ogni vincita in un’opportunità di continuare a giocare senza dover effettuare ulteriori scommesse. Gli appassionati di slot sanno bene quanto una concatenazione di vincite possa essere emozionante e remunerativa.
Per i giocatori desiderosi di balzare subito nel cuore dell’azione, la possibilità di Acquistare la Funzione Bonus si presenta come una scelta strategica. Le opzioni di acquisto si dividono principalmente in due categorie: con 100 volte la puntata è possibile attivare il Bonus Game con 10 Giri Gratis, mentre con un investimento maggiore, pari a 500 volte la puntata, si entra immediatamente nei Super Giri Gratis, con un ritorno teorico per il giocatore di rispettivamente 96,50% e 96,47%.
Concludendo, ciò che rende davvero accattivante la Gates of Hades è la possibilità di raggiungere una vincita massima di ben 10.000 volte la puntata. Un traguardo che, pur richiedendo strategia e un pizzico di fortuna, rende ogni giro carico di aspettative e pura adrenalina. Che si scelga di giocare in modo tradizionale o di sfruttare le innovative opzioni offerte dal gioco, le porte di Ade sono pronte ad accogliere ogni coraggioso.
