Nell'ambito dell'esame del decreto Omnibus (Conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, che contiene misure fiscali urgenti, proroghe normative e interventi economici) presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, i partiti di maggioranza hanno informato che alcuni emendamenti sono considerati prioritari.
Tra questi c'è l'emendamento 5.0.5, firmato da FdI, relativo all'ippica. Il testo dell'emendamento è il seguente: **5.0.5** De Carlo, Nocco, Liris, Orsomarso (FdI) Dopo l’articolo 5, si propone di inserire il seguente: **«Art. 5-bis (Disposizioni urgenti in materia di ippica)** Per sostenere la filiera ippica, l'indotto agricolo e migliorare la qualità delle razze equine, a partire dal 1 gennaio 2025, il prelievo sui prodotti di cui all’articolo 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169 e all’articolo 1, comma 1053, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sarà ridotto al 30% per la rete fisica e al 34% per quella a distanza.
Negli esercizi successivi, se la raccolta annua raggiunge 800 milioni di euro, il prelievo sarà ulteriormente fissato al 20% per la rete fisica e al 24% per la rete a distanza. Il prelievo ottenuto sarà destinato per il 33% a titolo di imposta unica e per il 67% al finanziamento della filiera ippica, comprese le provvidenze per l’allevamento dei cavalli e la trasmissione degli eventi.»**
fonte: Jamma.TV