Negli ultimi tempi, il mondo delle scommesse ippiche ha visto un'interessante evoluzione con l'introduzione delle "Extra Bet". Queste nuove opzioni permettono di scommettere su risultati alternativi, come il mancato piazzamento di un cavallo tra i primi posti o sulle dimensioni del distacco del vincitore.
Combinazioni diverse
Simile a quanto avvenuto per le scommesse sportive su eventi specifici come i calci d’angolo nel calcio, queste innovazioni offrono agli scommettitori la possibilità di esplorare combinazioni più variegate. Le "Extra Bet", introdotte poco più di un mese fa, consentono di puntare non solo sulla vittoria di un cavallo, ma anche sugli aspetti negativi o secondari della corsa, interessando una selezione di cavalli con buone probabilità, poiché le quote per i cavalli outsider sarebbero troppo basse.
Più possibilità di vincita
Queste scommesse hanno riscosso successo tra il pubblico poiché ampliano le possibilità di vincita, soprattutto in corse affollate dove l’esito è meno prevedibile. Una curiosa correlazione si è inoltre sviluppata con il calcio, quando l'ex allenatore Massimiliano Allegri ha descritto una vittoria calcistica come un "corto muso", riferendosi a una vittoria risicata, termine che ha ispirato le “Extra Bet” sulla misura del distacco nelle corse. Questa sfida aggiuntiva può portare a quote più elevate, attraendo chi cerca un rischio maggiore in cambio di potenziali vincite più cospicue.
Il "non piazzato"
Durante il lancio delle "Extra Bet", la scommessa sul "non piazzato" ha privilegiato i giocatori, mentre le scommesse sui distacchi, seppur più complesse, hanno offerto premi più alti. Questa ventata di novità rappresenta un passo significativo verso la modernità nel settore delle scommesse ippiche, ravvivando l'interesse degli appassionati e attirando nuovi scommettitori desiderosi di esplorare queste opzioni creative e potenzialmente redditizie.
Fonte: agimeg.it