Il futuro di Adrien Rabiot si trova attualmente in una fase di grande incertezza. Dopo la nota lite con il compagno di squadra Rowe che ha scosso gli equilibri dell'Olympique di Marsiglia, portando entrambi fuori squadra, la carriera del centrocampista francese sembra aver intrapreso una strada piena di incognite. A peggiorare la situazione sono state le dichiarazioni infuocate di mamma Veronique che non ha risparmiato critiche al club.
Tuttavia, un barlume di speranza è stato acceso da Roberto De Zerbi, allenatore del Marsiglia, che ha cercato di abbassare i toni della disputa, pur sottolineando che il reintegro di Rabiot non dipende esclusivamente da lui. Recenti indiscrezioni dalla Francia riportano che il giocatore, dopo essersi scusato con l'allenatore, avrebbe fatto lo stesso con il club, nel tentativo di ricucire i rapporti.
Nonostante ciò, la permanenza di Adrien a Marsiglia appare improbabile, non tanto per questioni tecniche quanto per problemi disciplinari. In questa situazione complessa si inserisce il nome di Massimiliano Allegri, attualmente alla guida del Milan, che desidererebbe allenare nuovamente Rabiot, il quale fu un elemento chiave del centrocampo durante i suoi anni alla Juventus.
Non è un segreto che Allegri abbia manifestato il proprio interesse per un possibile ritorno del francese durante un vertice di mercato, successivo alla sconfitta contro la Cremonese. Tuttavia, la questione è complicata: il Milan potrebbe prendere in considerazione l'idea di ingaggiare Rabiot solo se riuscisse a liberare un posto a centrocampo, al momento occupato da Musah. Quest'ultimo è nel mirino dell'Atalanta, ma le trattative sono bloccate poiché l'offerta del club bergamasco non si avvicina ai 30 milioni richiesti dai rossoneri.
L'intrigo di mercato ruota tutto intorno a questo punto: o l'Atalanta decide di alzare la posta in gioco, o il Milan è disposto a rivedere le proprie richieste economiche. Solo in questo caso, potrebbe diventare concreta l'ipotesi di riportare Rabiot in Italia. Nel frattempo, il tempo scorre e le probabilità di un suo allontanamento dal Marsiglia aumentano, alimentate anche da possibili interessamenti di altre squadre.
Non si può escludere tuttavia un esito sorprendente: che il trentenne centrocampista decida di restare a Marsiglia, ribaltando le aspettative attuali. Il mercato è spesso imprevedibile e, fino all'ultimo, le negoziazioni potrebbero riservare ulteriori colpi di scena.