Una, l'Inter, è straripante. L'altra delude. Luci e ombre per le squadre milanesi in Champions. Il dettaglio delle partite.
Inter-Stella Rossa 4-0
L’Inter ha avuto pochi problemi nella sua partita d’esordio in Champions League a San Siro, infliggendo un netto 4-0 alla Stella Rossa e ottenendo così il primo successo nel suo percorso europeo, dopo il pareggio contro il Manchester City. I serbi hanno faticato, subendo inizialmente solo il gol di Calhanoglu nel primo tempo. Dopo un inizio vivace nella ripresa, hanno subito il crollo a causa delle reti di Arnautovic, Lautaro e Taremi. L’Inter è passata in vantaggio dopo soli tre minuti, con una punizione di Calhanoglu e un tap-in di Arnautovic, ma l’azione è stata annullata per fuorigioco. L'1-0 è arrivato all'11’, grazie a una punizione impeccabile di Calhanoglu che ha colpito il palo destro di Glazer prima di entrare in rete.
All’inizio della ripresa, i serbi attaccano con maggiore determinazione, mettendo sotto pressione l’Inter, che però resiste e contrattacca. Al 59’, arriva il raddoppio: Taremi ruba il pallone a Krunic nella sua area e serve Arnautovic, che freddamente batte Glazer. Questo gol mette la partita in discesa per i nerazzurri, che creano altre due occasioni, prima con Arnautovic e poi con Carlos Augusto, ma entrambe vengono parate da Glazer. Il 3-0 arriva al 70’, quando Lautaro, subentrato da poco, sfrutta l’ennesimo recupero di Taremi per segnare. La Stella Rossa crolla e al 77’ concede un rigore all’Inter per un fallo di Drkusic su Lautaro. Taremi trasforma dal dischetto, fissando il punteggio sul 4-0 finale.
Leverkusen-Milan 1-0
Il Milan si risveglia troppo tardi e viene sconfitto 1-0 dal Bayer Leverkusen, nonostante un buon secondo tempo. A decidere la partita, che segna il secondo ko europeo consecutivo per i rossoneri, è un gol di Boniface all'inizio della ripresa. Il primo tentativo è dei campioni di Germania in carica: l’attaccante nigeriano trova spazio per un destro da buona posizione, ma Maignan è pronto a respingere, con Emerson Royal che allontana in corner. Dal calcio d'angolo, un cross arriva in area, dove Tah svetta e impegna di nuovo il portiere, costretto a salvare in tuffo. I padroni di casa giocano meglio e al 21' sembrano passare in vantaggio con Boniface, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al riposo sullo 0-0.
Gli uomini di Xabi Alonso si fanno pericolosi già al 3' della ripresa, ma Maignan è nuovamente attento e salva in tuffo. Questo è solo il preludio al vantaggio, che arriva al 6': Grimaldo taglia verso il centro, serve di tacco Frimpong, il quale tira e trova Maignan pronto a parare, ma nulla può sul tap-in da due passi di Boniface. La squadra di Fonseca cerca di reagire all'11', quando Reijnders, smarcato in area da Pulisic, prova il tiro con il sinistro, ma Hradecky respinge con una parata a mano aperta.
Al 20', Fofana tenta il tiro da posizione defilata con il destro, ma Hradecky respinge ancora una volta in tuffo. Otto minuti dopo, il portiere finlandese rischia di combinare una figuraccia, liberandosi del pallone con ritardo a un passo dalla linea di porta, e Morata, subentrato da poco, si getta in scivolata, ma il pallone schizza sopra la traversa. Alla mezzora, i tedeschi sprecano l’occasione per il 2-0 in contropiede con Frimpong, che colpisce l’esterno della rete dopo un assist di Adli. La chance più grande per il Milan arriva al 37’: Hernandez calcia da lontano e centra la traversa dopo una deviazione, con il pallone che arriva a Morata, il quale incorna a lato a porta quasi vuota. Al 42', Hradecky deve nuovamente intervenire su un destro di Loftus-Cheek. Nonostante l'assalto finale, il Milan non riesce a trovare il gol e il punteggio rimane invariato. Così, per Hernandez e compagni arriva la seconda sconfitta consecutiva in Champions, mentre il Bayer Leverkusen sale a 6 punti in classifica.
Fonte: agi.it