Gerry Cardinale, noto finanziere americano e fondatore del fondo RedBird, proprietario del prestigioso club calcistico Milan, ha recentemente espresso il suo profondo apprezzamento per la decisione del Governo italiano di concedergli la cittadinanza italiana. In un annuncio che ha sorpreso molti osservatori del mondo calcistico e finanziario, Cardinale ha sottolineato il suo legame affettivo e culturale con l'Italia, un paese che considera la sua seconda casa grazie alle radici italiane da parte di entrambi i genitori.
Durante un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa ANSA, Cardinale ha dichiarato: "Sono profondamente onorato della proposta di concedermi la cittadinanza italiana e sono molto grato al Consiglio dei ministri, in particolare al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nonché al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per il loro supporto". Queste parole riflettono un sentimento di gratitudine e rispetto verso l'Italia e le istituzioni che hanno riconosciuto il suo contributo.
Il Consiglio dei ministri, riunitosi l'8 ottobre 2025, ha approvato all'unanimità l'avvio della procedura per il conferimento della cittadinanza italiana a Cardinale "per meriti speciali". Questo riconoscimento è stato motivato dai suoi sforzi nel promuovere iniziative di solidarietà e inclusione sociale attraverso lo sport. Cardinale ha giocato un ruolo fondamentale nel sostenere attività rivolte a giovani in condizioni di fragilità e a rischio di emarginazione, dimostrando come il calcio possa essere un potente strumento per il cambiamento sociale.
La proposta ufficiale è stata avanzata dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con il parere favorevole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Adesso il testo sarà inoltrato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l'approvazione finale, un passaggio che sembra poco più che una formalità, data la natura del consenso trasversale ricevuto dalla proposta.
Cardinale non è solo un astuto finanziere, ma è anche una persona che ha deciso di investire in Italia con un approccio a lungo termine. Il suo impegno per il Milan e, più in generale, per il calcio italiano, è testimoniato da iniziative che non riguardano solo il business, ma anche il contributo alla crescita sociale e culturale attraverso il supporto a progetti mirati per favorire l'inclusione.
Del resto, il legame di Cardinale con l'Italia è di lunga data. Sin da bambino, trascorreva le estati nel paese d'origine dei suoi genitori, sviluppando un amore per la cultura e le tradizioni italiane che ha sempre portato nel cuore. Questo legame affettivo si è tradotto in un interesse concreto di tornare a investire e vivere in Italia, vedendo nel bel paese non solo le sue radici familiari, ma anche un'opportunità di contribuire attivamente al suo sviluppo sociale.
Non sorprende, dunque, che la notizia della cittadinanza italiana per Cardinale sia stata accolta con favore, non solo dal mondo sportivo, ma anche dalla società civile, che vede in lui un esempio di come il successo economico possa andare di pari passo con l'impegno sociale. Gerry Cardinale diviene così simbolo di una modernità che sa fondersi con valori tradizionali, rispecchiando quella complessità culturale che rappresenta al meglio l'Italia nel mondo di oggi.