Sul palcoscenico delle trattative calcistiche, il Milan gioca a carte scoperte puntando ad obiettivi strategici per il rafforzamento della rosa. A tenere alta l'attenzione è la trattativa per Ardon Jashari, che nelle ultime ore ha visto un ulteriore rilancio della società rossonera. L'offerta per il talento elvetico si è infatti arricchita di un altro milione, passando da 32.5 a 33.5 milioni di base fissa, con l'aggiunta dei consueti cinque milioni di bonus. Una strategia che mostra la determinazione del Milan nel voler assicurarsi il giocatore, mettendo pressione al Club Bruges, da sempre un osso duro nelle trattative. Tuttavia, da Bruxelles si registra un certo nervosismo, alimentato dal fallito tentativo di piazzare Jashari in Premier League, una mossa giudicata poco efficace. Ciò che rende la situazione particolarmente interessante è la dichiarazione del giocatore stesso, che ha esplicitato il suo desiderio di approdare solo al Milan. È un nodo cruciale che potrebbe sciogliersi a breve, poiché il club sta cercando una risposta, con l'intento di integrare Jashari nella compagine allenata da Max Allegri nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo, prosegue la complicata trattativa per Dusan Vlahovic. Il Milan è alla ricerca di un attaccante di peso e il nome del serbo è tra quelli preferiti, non solo per le qualità tecniche, ma anche perché rappresenterebbe una soluzione redditizia per la Juventus, alle prese con un ingaggio da 12 milioni non più compatibile con il bilancio del club. Tuttavia, il cammino verso l'accordo è irto di ostacoli: il Milan valuta il cartellino del giocatore poco più di 10 milioni, mentre per l'ingaggio non è disposto a superare la soglia di sette. Condizioni che impongono un sacrificio sia a Vlahovic sia alla Juve, nel tentativo di alleggerire il proprio monte ingaggi. C'è ancora tempo per lavorare e trovare una soluzione che accontenti tutte le parti coinvolte, con la consapevolezza che eventualmente il club rossonero esplorerà anche altre opzioni di mercato, lasciando tempo alla Juventus per risolvere il nodo legato all'attaccante in maniera differente.
Non finisce qui. Anche la ricerca di un esterno destro è in cima alle priorità milaniste, con la pista Guela Doué che rimane calda. Nonostante l'incremento dell'offerta presentata allo Strasburgo, al momento il club francese non si dimostra incline ad accettare i termini proposti, ritenendo la cifra di 30 milioni non trattabile. In questo contesto, le uscite diventano un importante strumento di bilancia nei conti societari. Si registra l'ufficialità del trasferimento di Emerson Royal al Flamengo, mentre l'incerta cessione di Colombo al Genoa attende solo le visite mediche. Infine, Bennacer è prossimo a spiccare il volo verso l'Arabia Saudita, sebbene il Marsiglia stia tentando un ultimo rilancio. Con queste mosse, il Milan non solo lavora per sfoltire la rosa, ma conta di recuperare le risorse economiche necessarie per cogliere ulteriori opportunità sul mercato estivo, cercando così di perfezionare un assetto competitivo.