Le domande che si pongono nel mondo del calcio sono più che naturali, soprattutto quando ci si riferisce a calciatori di calibro eccezionale come Luka Modric. "Come si gestisce un quarantenne così talentuoso?", ci si chiede. E non è l'unica domanda che solleva questo argomento: "Modric quante partite ha nelle gambe?". Sebbene sia difficile rispondere a queste domande con certezza, chi lo conosce bene ha una visione un po' più chiara della situazione. Gli obiettivi per il campione croato riguardano l'adattamento a un nuovo campionato, mantenendo la sua incredibile qualità di gioco.
La carriera di Modric è una galleria di partite memorabili e storie incredibili. Dopo quindici anni trascorsi nel Real Madrid, ha raccolto trionfi condivisi, come le sei Champions League, e successi personali, tra cui la conquista del prestigioso Pallone d'Oro. Questo straordinario giocatore, capace di giocare con la testa ancor più che con i piedi, sembra essere in grado di offrire ancora tantissimo al calcio. "Ha dei parametri fisici incredibili per la sua età, dimostrando un vigore tale da fargli apparire dieci anni più giovane", afferma convinto Giovanni Mauri, il preparatore atletico che ha lavorato al fianco di Ancelotti.
Mauri, insieme ad Ancelotti, ha fatto parte di alcune delle squadre di club più rinomate al mondo, tra cui Parma, Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco. È proprio al Real Madrid che è nata la collaborazione con Modric, durata cinque anni. Parlando del fuoriclasse croato, Mauri ricorda un giocatore soprannominato "il professore" dai compagni di squadra. In effetti, Modric è stato ed è tuttora un modello di leadership assoluta. "Non è più un ragazzo, ma nonostante ciò, saprà sorprendere anche Allegri. Chiunque abbia chiaro un obiettivo come lui, di solito lo raggiunge senza alcun dubbio", afferma con sicurezza Mauri.
Per affrontare queste domande iniziali su come gestire un talento di quasi 40 anni, Mauri non ha dubbi: "Ho aiutato anche nella gestione del fine carriera di calciatori del calibro di Paolo Maldini, che si apprestava ai 40 anni. Il calcio è uno sport che richiede molto e conduce i giocatori a perdere forza fisica. Modric dovrà necessariamente gestirsi senza le coppe europee per evitare un sovraccarico, ma sono certo che possa ancora giocare almeno una trentina di partite, se non di più". La chiave per il successo? "Una gestione personalizzata".
La gestione dell'atleta si concentrerà su lavori specifici, puntando più sull'intensità che sui volumi di allenamento. L'obiettivo primario sarà quello di assicurare il massimo rendimento, senza però sovraccaricarlo, focalizzandosi sul suo benessere fisico e mentale. "Allegri conosce bene come gestire i grandi campioni e saprà certamente farlo anche con Modric".
Al Milan, il Centro di allenamento di Milanello ha visto passare numerosi campioni, anche quelli in età avanzata, che sono riusciti a rendere al meglio grazie a una gestione sapiente. La speranza è che anche Modric possa scrivere un'altra memorabile pagina della sua straordinaria carriera su un nuovo palcoscenico calcistico, con una strategia che lo sorregga e gli permetta di continuare a fare meraviglie sul campo. Luka Modric, alla sua età, continua a dimostrare che il calcio non è solo una questione di gambe, ma soprattutto di mente e talento.