Dal prestigioso palco del Giffoni Film Festival, il vulcanico presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha scosso il mondo del calcio italiano con dichiarazioni dirompenti. Durante il suo intervento, De Laurentiis ha delineato una visione audace per il futuro della squadra e ha rilanciato il progetto del Napoli che vede protagonista il noto allenatore Antonio Conte. Al centro del dibattito, l'annuncio di un nuovo stadio, previsto entro tre anni, testimonia la volontà di modernizzare il club e di garantire una piattaforma di successo sostenibile.
Secondo quanto affermato da De Laurentiis, la recente acquisizione di stelle del calibro di Kevin De Bruyne e Noa Lang, con le prossime conferme di Beukema e Lucca, posiziona il Napoli tra le squadre europee più competitive. Tuttavia, il presidente azzurro ha colto l'occasione per lanciare un chiaro monito sulle problematiche strutturali che affliggono il calcio italiano. "Il problema del Napoli - ha dichiarato - è che siamo immersi in un sistema fallimentare". Attraverso un'analisi critica, De Laurentiis ha confrontato la situazione attuale con quella del basket negli Stati Uniti, che riuscì a rialzarsi dopo una pausa strategica di sei mesi e un'intensa revisione delle politiche finanziarie.
Una delle critiche maggiori è rivolta ai costi esorbitanti e alla gestione inefficiente, non solo relativamente alla Serie A, ma anche alle serie minori come la Serie B, descritta come una realtà non sostenibile. Inoltre, il peso economico delle squadre femminili e la percezione distorta dei politici riguardo i club calcistici, per lo più gravati da debiti, sono stati messi sotto accusa. Secondo De Laurentiis, è necessario assumere decisioni drastiche: "Dobbiamo intervenire, altrimenti il movimento fallirà".
La prospettiva di De Laurentiis enfatizza la necessità di innovazioni strutturali per evitare il declino del calcio italiano. In un contesto in cui le pressioni economiche si fanno sempre più insostenibili, la sua richiesta di "muovere il c... e fare cambiamenti" appare come un grido di aiuto rivolto agli organi istituzionali. La costruzione del nuovo stadio rappresenta un simbolo di rinascita e di speranza, con l'ambizione di riportare la squadra partenopea ai massimi livelli del calcio europeo e di disputare con successo la Champions League.
De Laurentiis non si limita a proporre soluzioni, ma invita al dialogo costruttivo, evidenziando come il successo del sistema calcistico statunitense potrebbe fungere da esempio. Mentre il progetto di un nuovo stadio si prospetta all'orizzonte, la sfida si estende anche alla gestione e ristrutturazione di un modello sportivo che deve necessariamente evolvere per garantire un futuro prospero. In conclusione, il discorso tenuto al Giffoni Film Festival rappresenta una dichiarazione di intenti che mira a ridefinire non solo le sorti del Napoli, ma del calcio italiano nel suo complesso.