Niccolò Pisilli
, giovane promessa della
Roma
, ha raccontato il suo straordinario percorso dai campi della
Primavera
all'approdo definitivo in prima squadra. Con un contratto solido fino al 2029, il centrocampista non nasconde l'emozione di far parte di un progetto così importante. Tuttavia, Pisilli mantiene i piedi per terra e dimostra una maturità notevole per un ragazzo della sua età. "Se sono l'esempio per qualcuno? Magari, ma io non me la sento addosso perché so di poter migliorare ancora tanto e far vedere tanto. Non mi sento una persona da vedere come punto d'arrivo". Con queste parole, egli si spoglia della veste del leader, preferendo il ruolo di un compagno sempre pronto ad offrire sostegno e consigli utili, specialmente a chi, come lui, sogna di indossare la maglia della prima squadra.
Il ventenne sottolinea l'importanza dell'osservazione e della dedizione continua come fattori chiave per il miglioramento personale. "Dipende dal giocatore. C'è quello per cui rimani incantato per come tocca la palla e il giocatore dal quale puoi imparare una cosa furba. Dipende. Si tratta di osservare e rubare il più possibile con gli occhi". È questa curiosità intellettuale che lo spinge a trarre il massimo dal tempo trascorso ad allenarsi con veterani quali
Paulo Dybala
. Pisilli ammira profondamente il suo compagno di squadra per la tecnica sopraffina e la capacità di raggiungere vette così elevate attraverso lavoro e costanza: "Un giocatore come lui, con quella tecnica, calcia come calcia ma di certo non è nato calciando così. Ci è arrivato col tempo. Quindi devi cercare di rubare con l'occhio come fa per poi provare a fare quello che fa lui".Nell'intervista, Pisilli si sofferma anche sul tipo di calciatore che aspira a diventare, delineando un ideale di centrocampista totale. "Devi sapere fare un po' tutto a centrocampo. Difendere, attaccare, andare forte, difendere la palla. Una mia caratteristica principale è l'inserimento, è una cosa che non vorrei mai perdere perché in Primavera così ho fatto tanti gol. Mi son divertito tanto". Questa versatilità è il risultato di un mix di esperienza e analisi, un metodo che Pisilli perfeziona giorno dopo giorno, consapevole che il suo cammino verso l'eccellenza è ancora lungo ma decisamente promettente.La determinazione di Pisilli si riflette non solo nei suoi obiettivi personali, ma anche nell'etica lavorativa che intende trasmettere ai compagni più giovani. Benché si sforzi di non considerarsi un esempio, il suo atteggiamento umile e propositivo suggerisce il contrario. In un'epoca in cui l'ambizione personale spesso eclipta lo spirito di squadra, Pisilli rappresenta una ventata d'aria fresca, con la sua dedizione a migliorarsi e a contribuire positivamente all'ambiente della Roma. Il suo sogno non si limita a brillare individualmente, ma a farlo in un contesto in cui ogni successo è il risultato di un lavoro collettivo. Quello di Niccolò è un viaggio fatto di osservazione attenta, ambizione moderata da una consapevolezza dei propri limiti e un impegno costante a superarli per il bene del gruppo e della maglia giallorossa.
