Matthias Verreth, talentuoso centrocampista appena approdato al Bari, è stato colpito da un'immensa tragedia personale che ha commosso non solo la squadra ma l'intero mondo del calcio. In una calda giornata italiana, durante il pranzo con i suoi compagni di squadra, la notizia della tragica scomparsa del suo secondogenito, Elliot Charles, ha raggiunto Verreth con devastante ineluttabilità.
Il bambino, di appena 14 mesi, è tristemente deceduto in Belgio, paese d'origine del calciatore, dove vive il resto della sua famiglia. Ricoverato inizialmente per un sospetto virus, il piccolo purtroppo non è sopravvissuto al precipitare delle sue condizioni di salute. In un'atmosfera di sconforto generale, il centrocampista ha ricevuto l'abbraccio solidale dell'intera squadra, visibilmente scossa dall'accaduto. In un gesto di sincera vicinanza, il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, non ha esitato a prendere parte attiva nel supporto al suo giocatore, offrendogli un passaggio immediato verso l'aeroporto di Fiumicino, consentendogli così di dirigersi prontamente in Belgio per unirsi alla sua famiglia.
La notizia ha avuto un impatto significativo sull'assetto della squadra, guidata dall'allenatore Fabio Caserta, che ha deciso congiuntamente di anticipare il rientro dal ritiro di Roccaraso, interrompendo così un periodo di intensa preparazione. Il previsto test con la Cavese, in programma per martedì, è stato quindi annullato, in segno di rispetto e solidarietà nei confronti di Verreth. Mentre il dolore per la perdita si diffonde, restano in attesa di chiarimenti le cause esatte che hanno portato a tale drammatico evento. Intanto, gli animi della squadra e dei suoi sostenitori si stringono attorno al giocatore e ai suoi cari in questo momento di profonda tristezza. La solidarietà espressa dal mondo sportivo dimostra come il calcio, oltre la competizione, sappia essere un autentico veicolo di umanità e supporto nei momenti più bui.