La stagione 2025/26 del Milan inizia ufficialmente stasera nello storico scenario dello stadio San Siro, dove i rossoneri affronteranno il Bari in un emozionante incontro valido per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Questo debutto è particolarmente significativo in quanto segna l'inizio dell'era targata Igli Tare e Massimiliano Allegri alla guida della squadra. Tuttavia, l'allenatore livornese non sarà presente sulla panchina a causa di una squalifica, frutto della vivace finale di Coppa Italia del 2024 vinta dalla Juventus contro l'Atalanta. Pertanto, sarà il vice Marco Landucci a dirigere la squadra.
Mentre gli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori sono puntati sui nuovi arrivati, tra cui Mattia Ricci e la leggenda croata Luka Modric, ci sarà un'attenta valutazione delle prestazioni e dell'adattamento di giocatori come Ardon Jashari, Pervis Estupinan e Koni De Winter. Le aspettative nei confronti di questi acquisti estivi sono alte, poiché rappresentano un mix di gioventù ed esperienza, con l'obiettivo di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano e europeo.
La strategia di Allegri, pur assente, era chiara fin dall'inizio: costruire una squadra solida a partire dalla difesa, schierando una linea a tre con Fikayo Tomori, Matteo Gabbia e il giovane Strahinja Pavlovic davanti al portiere titolare Mike Maignan. Il centrocampo dovrebbe essere orchestrato da Ricci, affiancato da Seko Fofana e Ruben Loftus-Cheek, favorendo così un equilibrio tra fisicità e qualità nel controllo della palla.
Sul fronte offensivo, i riflettori sono puntati su Rafael Leao e Christian Pulisic. Questi due talenti internazionali promettono di imprimere velocità e imprevedibilità alla fase d'attacco. Anche se l'attaccante promettente Santiago Gimenez inizierà dalla panchina, il calciomercato potrebbe presto regalare ulteriori colpi di scena per rafforzare ancora di più il reparto avanzato.
Dall'altra parte del campo, il Bari si presenterà con un'assetto tattico determinato, pronto a trasformare questo confronto in un'opportunità preziosa per prepararsi al meglio alla prossima stagione di Serie B. Guidati dall'allenatore Fabio Caserta, i biancorossi adotteranno un pragmatico 4-2-3-1, con elementi chiave come Alessio Cerofolini in porta e la verve di Christian Gytkjaer come terminale offensivo.
Questo incontro contro il Milan non rappresenta solo un'occasione per misurarsi contro una delle grandi squadre del calcio italiano, ma anche un test cruciale in vista dei playoff di Serie B. Con Caserta a orchestrare una formazione attenta e compatta, il Bari spera di sorprendere i padroni di casa in un ambiente tanto prestigioso quanto impegnativo.
In chiusura, l'incontro di stasera a San Siro è destinato a raccontare una storia di ambizioni rinnovate, nuove sfide e opportunità per entrambi i club, che rappresentano rispettivamente la storia e la speranza del calcio italiano. Mentre i rossoneri cercano di iniziare la stagione con un passo deciso verso possibili glorie future, il Bari spera di imporre la sua determinazione nel contesto nazionale.