Sotto la guida esperta di Massimiliano Allegri, il Milan ha messo in mostra una performance solida e determinata nel primo turno della Coppa Italia, affrontando il Bari in un match che ha visto protagonista l'ecletticità dei suoi giocatori di spicco. La serata a San Siro ha confermato il potenziale del club rossonero, capace di fondere il talento emergente con l’esperienza consolidata dei suoi uomini chiave.
Sul versante del campo, Allegri ha iniziato a vedere i frutti del suo ritorno, orchestrando una squadra che alterna pragmatismo e creatività tattica. Rafael Leao, nonostante un fastidioso infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo subito dopo il gol, ha aperto le marcature al 14' con un colpo di testa potente a seguito di un perfetto assist di Fikayo Tomori. Quest’ultimo non si è limitato al suo ruolo difensivo, per cui è conosciuto, ma ha contribuito in attacco con una precisione degna di un attaccante puro, mostrando la versatilità della rosa sotto la nuova direzione.
Purtroppo, subito dopo aver messo il suo nome sul tabellino dei marcatori, Leao ha dovuto abbandonare il campo per una problematica muscolare al polpaccio, che ha gettato qualche ombra sulla vittoria milanese, lasciando tifosi e dirigenza in apprensione riguardo le sue condizioni fisiche.
Christian Pulisic, l'altro protagonista della serata, era determinato a lasciare il suo segno. Nonostante un primo tentativo sfortunato che si è infranto sulla traversa poco prima dell'intervallo, non si è dato per vinto. Al termine del primo tempo, l'americano ha lasciato tutti con il fiato sospeso, ma è stato al rientro dal riposo che ha definitivamente messo il sigillo sul match: al 48', una sua incursione culminata in un tiro preciso ha portato il Milan sul 2-0, premiando i suoi continui sforzi e la sua persistenza.
Non solo Leao e Pulisic hanno brillato: questo incontro è stato anche un'opportunità per dare spazio e valutare le prestazioni di alcuni dei volti nuovi da integrare in organico. Santiago Gimenez e Youssouf Fofana, nuovi acquisti dei rossoneri, hanno mostrato di poter portare un contributo prezioso alla luce del loro potenziale ancora inespresso. Gimenez, in particolare, ha dimostrato fiuto per l’assist, mentre Fofana ha fatto vedere lampi di genialità nei suoi inserimenti.
Questa prima apparizione in Coppa Italia ha rivelato una squadra che non ha perso la sua identità vincente, vestendo con naturalezza i panni di favorita. Allegri ha saputo combinare un gioco sofisticato con la capacità di impiegare al meglio le risorse a disposizione, creando un equilibrio che promette bene per il futuro. La sfida che li attende ora è contro il Lecce, fresco vincitore contro la Juve Stabia e pronto a mettere alla prova l’apparente sicurezza e la coesione del gruppo milanese.
Le gare future del Milan nella stagione promettono emozioni e battaglie, con un Allegri che non smette mai di sorprendere e una squadra che si pone l'obiettivo di intraprendere un cammino vincente in Italia e in Europa. Tra ambizione, talento e strategie, i rossoneri continuano a lavorare per regalare ai propri tifosi un’annata indimenticabile.