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La Juventus volta pagina con la nomina di Damien Comolli a nuovo Amministratore Delegato. La decisione è stata presa durante il consiglio di amministrazione tenutosi l'11 novembre 2025, segnando la fine dell'incarico di Direttore Generale precedentemente ricoperto da Comolli stesso. L'ex presidente del Tolosa, arrivato in bianconero la scorsa estate, succede a Maurizio Scanavino, il cui mandato si è concluso il 7 novembre. Questa mossa strategica evidenzia la volontà della società di affidarsi a una figura di spicco nel panorama calcistico internazionale per rilanciare le ambizioni del club.
La nomina di Comolli arriva in un momento cruciale per la Juventus, reduce da una stagione di transizione e con la necessità di ridefinire la propria strategia sportiva e societaria. Il nuovo AD avrà il compito di guidare la squadra verso nuovi successi, lavorando in sinergia con il presidente Gianluca Ferrero e l'intero staff dirigenziale. Tra le priorità, la scelta del nuovo direttore sportivo, figura chiave per completare l'organigramma societario e definire le strategie di mercato.
Comolli, noto per la sua esperienza e competenza nel mondo del calcio, ha subito espresso la sua determinazione nel riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo. "Sono ossessionato dalla vittoria, ogni giorno penso a come raggiungerla. In un club come questo, vincere deve essere un'ossessione", ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione. Parole che testimoniano la sua ambizione e la sua ferma volontà di riportare il club bianconero ai fasti di un tempo. Comolli ha inoltre sottolineato l'importanza della collaborazione con tutti i membri del consiglio di amministrazione e con i partner commerciali, tra cui Tether, rappresentata da Francesco Garino, per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Uno dei punti chiave della strategia di Comolli riguarda la valorizzazione dell'Allianz Stadium, considerato un asset fondamentale per il club. L'obiettivo è aumentare i ricavi provenienti dallo stadio attraverso l'organizzazione di eventi extra-calcistici, come concerti e manifestazioni sportive di vario genere, oltre a migliorare l'offerta di hospitality e corporate. Comolli ha inoltre affrontato il tema del futuro di Dusan Vlahovic, precisando che le discussioni sul suo futuro saranno rimandate a fine stagione. Infine, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall'allenatore Spalletti, sottolineando la sua creatività e audacia nel guidare la squadra.
La nomina di Damien Comolli ad Amministratore Delegato segna l'inizio di una nuova era per la Juventus. Un'era all'insegna dell'ambizione, della competenza e della determinazione nel voler riportare il club bianconero ai vertici del calcio mondiale. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse del nuovo AD e come saprà affrontare le sfide che lo attendono, ma una cosa è certa: la Juventus è pronta a ripartire con rinnovato entusiasmo e con un obiettivo ben preciso in mente: la vittoria.
L'arrivo di Comolli potrebbe anche portare a una revisione delle strategie di mercato della Juventus. Con la sua esperienza nello scouting e nella gestione dei prestiti, il nuovo AD potrebbe puntare su giovani talenti da valorizzare e su operazioni mirate per rinforzare la squadra. Inoltre, la sua conoscenza del calcio internazionale potrebbe favorire l'arrivo di nuovi giocatori provenienti da campionati esteri, ampliando così il ventaglio di opzioni a disposizione dell'allenatore. Sarà interessante osservare come Comolli saprà sfruttare le sue competenze per costruire una squadra competitiva e in grado di lottare per i massimi traguardi. La tifoseria bianconera guarda con interesse e speranza a questa nuova fase, confidando che Comolli possa riportare la Juventus ai successi che hanno caratterizzato la sua storia.
