La 14a giornata della Serie A non fornisce l'esito sperato dall'Hellas Verona, ridotto da una settimana di ritiro. Gli scaligeri lottano nel primo tempo e si sciolgono come neve al sole dopo la rete di Piccoli, che firma il definitivo 1-0 al 76'. Vince il Cagliari, che riparte dopo cinque gare senza vittoria e vendita a 14 punti, mentre la panchina di Paolo Zanetti rischia di diventare rovente: prosegue la crisi dell'Hellas, a +2 sulla retrocessione.
Il ritiro non cancella per magia la crisi dell'Hellas Verona, che viene punita dal Cagliari: finisce 1-0 all'Unipol Domus, sesto ko in sette gare per Zanetti e i suoi. Gli scaligeri perdono subito Dani Silva, che si fa male nel riscaldamento e lascia il posto a Belahyane (bocciato inizialmente), e ci mettono qualche minuto per carburare. Buon approccio dell'Hellas, con Livramento attivo contro un Cagliari col tridente.
Le migliori chances sono per i sardi, col primo tiro di Piccoli e la grande parata di Montipò: evitata la rete di Zappa alla mezz'ora. Luvumbo e Lazovic mancano il gol, è 0-0 al riposo. Nella ripresa ci prova Tengstedt e il Verona ha un buon atteggiamento, colpendo anche una traversa con Lazovic.
Sono i cambi a svoltare la gara, col Cagliari che si dispone per ripartire col 4-4-1-1 (Felici-Luvumbo esterni) e l'Hellas che attua una strategia col solo Sarr come riferimento offensivo. La mossa non giova a Zanetti, che viene punito al 76': assist del neoentrato Felici per Piccoli e zampata vincente per l'1-0. L'ex FeralpiSalò è l'Mvp del match e sfiora il gol personale all'88': salvano Coppola e Montipò. Nel finale si gioca a una sola porta e il Verona affonda: 1-0 contro il Cagliari. Ora Zanetti rischia. Respira Nicola, che sale a 14 punti.
FONTE: Sportmediaset