Nel posticipo della 31ª giornata di Serie A, Roma e Juventus si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1 allo Stadio Olimpico, risultato che tiene vive le speranze Champions di entrambe le squadre. Dopo i legni colpiti da Nico Gonzalez e El Shaarawy, è la Juventus a sbloccare il match al 40’ con una gran conclusione al volo di Locatelli. La Roma però reagisce subito e in avvio di ripresa trova il pari grazie a Shomurodov, lesto a ribadire in rete una respinta corta di Di Gregorio sugli sviluppi di un corner (49’).
Con questo risultato, i bianconeri di Tudor raggiungono momentaneamente il Bologna al quarto posto, mentre i giallorossi scivolano al settimo posto, superati dalla Lazio.
LA PARTITA
Ranieri conferma il trio difensivo Hummels-Mancini-Ndicka e sceglie El Shaarawy per completare il reparto offensivo con Soulé e Dovbyk. Tudor si affida ancora a Vlahovic, con Weah preferito a Conceição e Koopmeiners inizialmente in panchina.
L’avvio è della Juventus, che si fa vedere con Weah: il suo destro a giro viene deviato in angolo da Svilar. I giallorossi rispondono salendo di ritmo e creando un’occasione al 25’ con Cristante, che arriva alla conclusione su sponda di Dovbyk ma trova il muro di Kalulu; sulla ribattuta ci prova Angelino, ma la difesa bianconera resiste.
La gara si accende: al 27’ Nico Gonzalez centra la traversa con un colpo di testa, e poco dopo El Shaarawy colpisce il palo su assist di Soulé. Al 40’, però, è la Juve a colpire: cross di Kalulu, respinta corta di Celik e destro al volo di Locatelli che sorprende Svilar. La Roma protesta nel recupero per un presunto fallo di mano di Kelly su tiro di El Shaarawy, ma l’arbitro Colombo lascia correre.
Nella ripresa, Ranieri cambia subito: fuori Hummels, dentro Shomurodov, che impiega solo quattro minuti per trovare il pari, sfruttando una respinta di Di Gregorio su colpo di testa di Ndicka.
I giallorossi prendono fiducia e sfiorano il vantaggio in contropiede al 60’, ma Dovbyk spreca una situazione di superiorità numerica. La Juve risponde con Yildiz, la cui conclusione al 72’ è deviata in corner. Nel finale Ranieri si gioca la carta Baldanzi, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il colpo decisivo.
Un pareggio che lascia tutto aperto nella corsa Champions, ma fa sorridere il Bologna, che resta agganciato al gruppo.