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Alberto Gilardino, celebre ex attaccante e campione del mondo, è pronto a fare il suo atteso debutto come allenatore del Pisa. L'appuntamento è fissato per domani sera alle 20:45, quando i toscani affronteranno una dura prova al Gewiss Stadium contro la Atalanta. Questa partita segna un momento storico per il club toscano, che torna a calcare il palcoscenico della Serie A dopo ben 34 anni di assenza.
In una conferenza stampa tenutasi alla vigilia del match, Gilardino ha espresso le sue riflessioni, mostrando un’evidente concentrazione sulla partita imminente piuttosto che sul calciomercato. "Nzola e Cuadrado sono appena arrivati, e al momento non abbiamo intenzione di correre rischi", ha dichiarato, sottolineando come ogni decisione riguardante il mercato verrà valutata solo a partire da lunedì.
Il tecnico ha poi affrontato il tema della necessità di giocatori con esperienza in Serie A. "Non voglio sminuire la partita contro l'Atalanta", ha detto con fermezza. "Sarebbe limitativo distrarsi ora. Il nostro focus è completamente sulla sfida di domani. Ho pieno accordo con il direttore e la proprietà, che conoscono molto bene cosa serve alla squadra. Tuttavia, in questo momento, la nostra mente deve essere esclusivamente rivolta al campo".
Il ritorno del Pisa nella massima categoria rappresenta una responsabilità enorme e, allo stesso tempo, stimolante. "Abbiamo lavorato benissimo durante la settimana, con i ragazzi che hanno mostrato dedizione e umiltà", ha detto Gilardino. "Dopo 34 anni il peso di un ritorno in A è grande, ma lo vediamo come un onore. Questo evento deve essere vissuto con lo spirito di un percorso maratonetico, puntando a traguardi progressivi. Mi aspettano domani quasi tutti gli uomini tranne Vural, Lusuardi, Esteves e Lind, che ha avuto un leggero attacco influenzale".
Infine, parlando dell’esperienza necessaria per affrontare la nuova stagione, Gilardino ha evidenziato l'importanza di avere l'atteggiamento giusto e una forte determinazione. "Entriamo in questa nuova categoria con dieci giocatori dello scorso anno e, con buona probabilità, un solo elemento nuovo. Dovremo dimostrare il desiderio di restare in Serie A attraverso un atteggiamento tenace e una grande voglia di affrontare le difficoltà. Il possesso palla sarà fondamentale e dovremo mostrarci personali e coraggiosi".
L'attesa per il match è palpabile. Pisa, una città con una storia calcistica ricca e appassionata, guarda al debutto di Gilardino con grande speranza, sperando che questo ritorno in Serie A non solo rinsaldi il legame tra squadra e città, ma che porti anche soddisfazioni che da troppo tempo mancano nella vita sportiva cittadina.
