Prima di procedere
La pesante sconfitta casalinga del Torino contro il Como per 5-1 ha lasciato strascichi profondi nell'ambiente granata. Il tecnico Marco Baroni si è assunto la piena responsabilità del risultato, chiedendo scusa ai tifosi per una prestazione al di sotto delle aspettative. "Chiediamo scusa ai tifosi: avevamo ricreato un bell’entusiasmo, abbiamo buttato via tutto dalla finestra e me ne assumo le responsabilità", ha dichiarato Baroni con evidente mortificazione.
Il tecnico ha analizzato la partita, evidenziando un buon primo tempo e un inizio di ripresa promettente, ma un crollo verticale dopo il terzo gol subito. "Abbiamo fatto bene nel primo tempo e anche a inizio ripresa, poi dopo il terzo gol preso siamo usciti dal campo ed è una cosa che non possiamo permetterci e adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire". Pur ammettendo l'importanza delle assenze (quattro titolari rispetto alla partita contro la Juventus), Baroni ha rifiutato di aggrapparsi a questo come scusante.
Anche il centrocampista Nikola Vlasic ha espresso la sua delusione per la prestazione della squadra. "Sull’1-3 per loro abbiamo mollato e abbiamo perso le distanze, è una brutta giornata per noi e adesso dobbiamo prepararci in vista del Lecce: sarà una trasferta su un campo molto caldo contro una squadra forte". Le parole di Vlasic sottolineano un problema di tenuta mentale e di reazione di fronte alle difficoltà, un aspetto su cui la squadra dovrà lavorare per evitare di ripetere simili blackout.
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha definito la partita "troppo brutta per essere vera". "Ē una partita troppo brutta per essere vera: nel primo tempo abbiamo tenuto bene, poi il secondo è stato incredibile". Cairo ha espresso il suo disappunto, soprattutto perché la squadra aveva mostrato un buon livello di gioco in partite precedenti contro avversari di calibro come Roma, Napoli e Juventus. Nonostante le assenze, il presidente ha sottolineato che non ci sono scusanti per una prestazione così negativa. Cairo ha annunciato che si recherà al centro sportivo Filadelfia durante la settimana per parlare con la squadra e cercare di capire le ragioni di questo crollo improvviso. La sua presenza testimonia la volontà di intervenire direttamente per scuotere l'ambiente e riportare il Torino sui giusti binari.
La pesante sconfitta contro il Como rappresenta un campanello d'allarme per il Torino, che dovrà analizzare attentamente gli errori commessi e lavorare sodo per ritrovare la solidità e la mentalità vincente mostrate in altre occasioni. La prossima trasferta contro il Lecce sarà un banco di prova importante per verificare la capacità di reazione della squadra e la sua determinazione a risollevarsi dopo questo momento difficile. I tifosi si aspettano una risposta convincente e un cambio di rotta immediato.
