Oggi è una giornata fondamentale per la Turris, che insieme alle altre 59 squadre di Serie C deve rispettare la scadenza di mezzanotte. I corallini, già recidivi, devono saldare vecchie e nuove pendenze verso i tesserati, per un totale di circa 570 mila euro. In caso contrario, il rischio di radiazione potrebbe portare alla scomparsa definitiva del club. Tuttavia, come riportato da tuttoturris.com, un accordo tra il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, l’attuale presidente Ettore Capriola e l’ex patron Antonio Colantonio offre un barlume di speranza: i crediti d’imposta di Capriola saranno trasformati in liquidità da Colantonio per un valore di circa 300 mila euro. Questa somma, però, non basta a coprire tutte le spese, quindi si punta a una rateizzazione dei contributi INPS.
Il problema principale è che la pratica è stata avviata in ritardo, e l'approvazione potrebbe non arrivare in tempo. Inoltre, restano ulteriori passaggi burocratici da completare prima della scadenza. La situazione è estremamente critica.
Fonte: tuttomercatoweb.com