Quattro turni di squalifica sono stati assegnati a Riccardo Calcagni, calciatore del Novara, in seguito alla sconfitta della sua squadra sul campo del Caldiero Terme. La decisione è stata presa dopo un episodio controverso verificatosi al 50° minuto del secondo tempo, durante il quale Calcagni ha mostrato un comportamento violento nei confronti di un avversario. In particolare, egli si è rialzato da terra e, in un momento di gioco fermo, ha agito in modo inappropriato stringendo i genitali del calciatore avversario. Fortunatamente, questo gesto non ha causato conseguenze fisiche all'avversario, ma è stato ritenuto comunque inaccettabile per la disciplina sportiva.
Tre giornate a Lambrughi e Pellacani
Per quanto riguarda altri calciatori, sono stati inflitti tre turni di stop a due giocatori: Alessandro Lambrughi della Pergolettese e Filippo Pellacani del Pescara. Gabriele Mondini del Caldiero Terme, invece, è stato fermato per due giornate.
Un turno di stop
Un turno di squalifica è stato comminato a diversi calciatori, inclusi Bright dell'Alcione Milano, Guggione e Tavernelli dell'Arezzo, Tascone dell'Audace Cerignola, Mazzolo del Caldiero Terme, Bacchetti della Casertana, Vigliotti della Cavese, Negro del Crotone, Parodi del Foggia, Puczka della Juventus Next Gen, Bocic del Latina, Gasbarro della Lucchese, Cristallo del Monopoli, Schirone del Pineto, Brunet del Sestri Levante, Bruscagin della SPAL, Rolando del Team Altamura, Antonelli della Torres, Vitturini del Trento, Olivieri della Triestina, Della Latta del Vicenza, Parodi della Virtus Entella, Rispoli della Virtus Verona, e infine Coppola, Okoro e Peixoto della Vis Pesaro.
Queste sanzioni riflettono l'impegno delle leghe nel mantenere un alto standard di condotta sportiva e nel garantire che comportamenti scorretti non siano tollerati sui campi di gioco.