A settembre, la WADA ha presentato ricorso contro l'assoluzione di Jannik Sinner nel caso Clostebol. Il numero uno della classifica ATP attende con ansia l'esito, previsto per febbraio, dopo gli Australian Open. Un avvocato esperto, Tim Fuller, ha dichiarato che Sinner probabilmente non eviterà la squalifica. Fuller, noto per aver riabilitato Shayna Jack, sostiene che la squalifica sarà imposta poiché, sebbene l'assunzione di Clostebol non fosse intenzionale, Sinner potrebbe essere considerato colpevole di negligenza. Fuller prevede un periodo di sospensione tra uno e due anni, a seconda del grado di negligenza riscontrato.
Fonte: fanpage.it