Il 11 luglio 2025, una notizia ha scosso il mondo del marketing digitale: Telegram, la popolare piattaforma di messaggistica, ha annunciato l'introduzione di un nuovo formato pubblicitario chiamato Banner in Video. Questa innovazione, lanciata dalla piattaforma MTS AdTech, promette di trasformare il modo in cui gli annunci sono integrati nei contenuti video all'interno della piattaforma, offrendo un'esperienza fluida e priva di interruzioni per gli utenti.
Il nuovo formato pubblicitario consente agli inserzionisti di inserire un banner direttamente all'interno del video, posizionato strategicamente nella parte inferiore dello schermo. Questa posizione assicura che la pubblicità non oscuri il contenuto principale e minimizza il rischio di infastidire i fruitori del video. Il banner può essere indirizzato specificamente agli utenti di determinati canali Telegram o a gruppi di pubblico predefiniti, ma non supporta altre modalità di targeting come canali generici, bot o ricerche.
L'introduzione di questi banner è pensata per ampliare il raggio d'azione delle campagne pubblicitarie già in atto su Telegram, ottimizzando la visibilità e il potenziale di coinvolgimento del pubblico. I costi di base per l'implementazione di questo tipo di pubblicità partono da 1 euro per mille visualizzazioni (CPM), con tariffe inferiori (0,5 euro) per categorie specifiche come politica e incidenti.
Le specifiche di questo formato pubblicitario sono pensate per mantenere un impatto visibile e diretto, con una lunghezza massima del testo dell'annuncio di 160 caratteri e del titolo di 40 caratteri. Gli URL possono contenere fino a 256 caratteri e possono indirizzare gli utenti su varie destinazioni, come siti web esterni, canali Telegram, chatbot, profili, o link di invito.
Il funzionamento del Banner in Video è stato progettato per essere il meno invasivo possibile: l'annuncio compare cinque secondi dopo l'inizio del video e scompare automaticamente dopo trenta secondi, o prima, se l'utente interagisce con esso. Inoltre, per evitare sovraccarichi pubblicitari, il successivo banner può essere mostrato non prima di 120 secondi dalla chiusura del precedente.
Quest'anno, Telegram ha già fatto passi da gigante nel mondo della pubblicità inserendo la possibilità di lanciare annunci su altre piattaforme, come all'interno della barra di ricerca e nei chatbot. Inoltre, l'introduzione del Pixel Tag su Telegram Ads permette agli inserzionisti di monitorare le conversioni, ossia le azioni intraprese dagli utenti come risposta pubblicitaria, su siti esterni dopo il click su un annuncio. Questo strumento rappresenta un miglioramento significativo per chi desidera tracciare e analizzare efficacemente il percorso dell'utente attraverso i vari touchpoint pubblicitari.
Con questi sviluppi, Telegram continua a posizionarsi non solo come un gigante nel campo della messaggistica, ma anche come una piattaforma dinamica e innovativa che offre nuove soluzioni pubblicitarie per aziende e marketers alla ricerca di metodi efficaci per raggiungere e coinvolgere il pubblico target. L'integrazione dei Banner in Video evidenzia ulteriormente il potenziale di Telegram come strumento di marketing evoluto, capace di adattarsi alle nuove esigenze del mercato digitale.