Ann Arbor, Michigan – Nel cuore dell'Università del Michigan, gli scienziati hanno inaugurato ZEUS, il laser più potente mai creato, segnando un momento storico nel campo della tecnologia laser. Con una potenza che raggiunge i 2 petawatt, equivalenti a 2 quadrilioni di watt, ZEUS ha superato di gran lunga i precedenti limiti della scienza laser. Questo impressionante dispositivo ha prodotto un impulso energetico la cui potenza ha superato di cento volte il consumo energetico globale, nonostante la sua durata sia stata misurata in appena venticinque quintilioni di secondi. Tale realizzazione rende ZEUS il laser più potente mai costruito fino ad oggi.
Il dottor Karl Krushelnick, direttore del Centro per l'Ottica Ultravelocistica dedicato a Gérard Mourou, ha sottolineato come questo balzo tecnologico apra le porte a nuovi orizzonti nel campo delle scienze ad alta intensità, un settore che finora era precluso agli Stati Uniti. Le tecnologie laser trovano applicazione in molteplici settori, che spaziano dalla fusione termonucleare alla difesa militare, ma per indagare l'inesplorato è essenziale disporre di strumenti sempre più potenti.
Nel recente test, ZEUS ha generato un impulso infrarosso che è stato amplificato e compresso fino a 8 micron, trasformando l'aria circostante in plasma. La fase finale dell'esperimento ha richiesto di focalizzare un raggio del diametro di 30 cm in meno di un micron, consentendo così di raggiungere una potenza record.
Gli scienziati sono già all'opera per aumentare la potenza di ZEUS a 3 petawatt. Un componente cruciale per questo miglioramento è un cristallo di titanio-zaffiro del diametro di 18 cm, la cui produzione ha richiesto 4,5 anni. Dopo questa evoluzione, i ricercatori intendono far collidere elettroni accelerati con impulsi laser per creare un effetto di irradiazione a livello di zettawatt.
Il dottor Anatoly Maksimchuk, principale ricercatore del progetto, spiega che l'obiettivo è raggiungere energie elettroniche più elevate utilizzando due fasci laser: uno per formare un canale e l'altro per accelerare le particelle. ZEUS, inoltre, è disponibile per scienziati esterni.
Il professor Franklin Dollar, dell'Università della California a Irvine, evidenzia l'enorme importanza di questo strumento per la comunità scientifica. Le ricerche fondamentali condotte su ZEUS potrebbero portare a progressi significativi in medicina, tra cui diagnosi migliorate e trattamenti contro il cancro potenzialmente rivoluzionari.
Il dottor Vyacheslav Lukin, responsabile del progetto presso la National Science Foundation, aggiunge che questa installazione non solo ha il potenziale di ampliare i confini della scienza, ma potrebbe anche fungere da catalizzatore per innovazioni in diversi settori. ZEUS non è solo un monumento alla capacità umana di superare i limiti conosciuti, ma rappresenta anche una promessa di progresso per le future generazioni di scienziati, inaugurando una nuova era di scoperte e opportunità tecnologiche senza precedenti.