Il PlayStation Store è nuovamente sotto attacco da parte di sviluppatori senza scrupoli che, sfruttando la somiglianza con titoli di successo, cercano di ingannare gli utenti e trarre profitto da giochi di qualità discutibile. Dopo il caso di OF Model Simulator, un titolo che richiamava esplicitamente la piattaforma per adulti OnlyFans, un nuovo gioco sta attirando l'attenzione per le ragioni sbagliate.
La strategia è sempre la stessa: cavalcare l'onda di un titolo popolare su PC, creando un clone a pagamento per PlayStation 4 e PlayStation 5. Questa volta, nel mirino è finito Megabonk, un gioco ispirato a Vampire Survivors che sta spopolando su Steam e sulle piattaforme di streaming. Sfruttando la mancanza di una versione console del gioco originale, gli sviluppatori di questo nuovo titolo, chiamato Megabonk Smash, cercano di confondere gli utenti e indurli all'acquisto.
Il prezzo di 9,99 euro potrebbe sembrare contenuto, ma la qualità del gioco è tutt'altro che garantita. Le recensioni degli utenti, infatti, sono impietose, con valutazioni che raramente superano una stella. Nonostante ciò, e nonostante le segnalazioni, il gioco è ancora disponibile sul PlayStation Store, lasciando intendere che Sony non ha ancora preso provvedimenti nei confronti degli sviluppatori coinvolti. Questo solleva interrogativi sulla velocità e l'efficacia dei processi di controllo e moderazione dei contenuti presenti sullo store.
La somiglianza con il caso del clone di No I'm Not a Human, avvenuto solo poche settimane fa, è inquietante. In entrambi i casi, gli sviluppatori di giochi fake hanno creato prodotti a pagamento che, nel nome e nella copertina, ricordano titoli di successo su PC, ma che non hanno una controparte su console. Questo modus operandi sembra essere diventato una prassi consolidata per alcuni sviluppatori, che sfruttano la scarsa attenzione di alcuni utenti e la lentezza dei controlli da parte di Sony per generare profitti illeciti.
La situazione desta preoccupazione non solo per i consumatori, che rischiano di sprecare denaro per giochi di scarsa qualità, ma anche per gli sviluppatori indipendenti, i cui titoli vengono spesso oscurati da queste creazioni di dubbia provenienza. La proliferazione di giochi scam sul PlayStation Store rischia di minare la fiducia degli utenti nella piattaforma e di danneggiare l'immagine dell'intero ecosistema PlayStation.
È fondamentale che Sony prenda provvedimenti più rapidi ed efficaci per contrastare questo fenomeno. Un'opzione potrebbe essere quella di implementare un sistema di verifica più rigoroso per i nuovi titoli che vengono caricati sullo store, prestando particolare attenzione a eventuali somiglianze con giochi già esistenti su altre piattaforme. Allo stesso tempo, sarebbe utile sensibilizzare gli utenti, fornendo loro informazioni e consigli su come riconoscere i giochi scam ed evitare di cadere in trappola. La trasparenza e la comunicazione sono elementi chiave per combattere questo problema.
Inoltre, Sony potrebbe collaborare con gli sviluppatori di giochi originali per individuare e segnalare i cloni presenti sul PlayStation Store. Un'azione congiunta tra le parti interessate potrebbe contribuire a ripulire lo store e a proteggere i diritti dei creatori di contenuti. La lotta contro i giochi scam è una sfida che richiede un impegno costante e una strategia coordinata.
La speranza è che Sony prenda sul serio questo problema e metta in atto misure concrete per tutelare i propri utenti e garantire un'esperienza di gioco sicura e piacevole sul PlayStation Store. La credibilità della piattaforma è in gioco, e non può essere compromessa da pochi sviluppatori senza scrupoli.
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