Prima di procedere
Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione, e a volte questo significa che titoli amati devono lasciare indietro le piattaforme più datate per poter progredire. Uno di questi titoli è PUBG: Battlegrounds, il popolare battle royale che ha segnato un'epoca e che ora si prepara a salutare definitivamente le console PlayStation 4 e Xbox One. PUBG Studios aveva preannunciato questa transizione ad agosto, e ora la data fatidica è arrivata: a partire dal 13 novembre, il supporto per le versioni PS4 e Xbox One del gioco cesserà ufficialmente. Questo significa che i giocatori non potranno più accedere al battle royale sulle console di vecchia generazione dopo la manutenzione dei server prevista per quella data.
La motivazione dietro questa decisione, come spiegato da PUBG Studios, è quella di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'esperienza di gioco per le console di attuale generazione. L'obiettivo è offrire ai giocatori un ambiente più stabile, con grafica migliorata, frame rate più fluido e una riduzione dei crash, grazie a ottimizzazioni della memoria. In altre parole, abbandonare le piattaforme old-gen permette agli sviluppatori di sfruttare appieno le potenzialità delle console più recenti, garantendo un'esperienza di gioco più appagante e tecnicamente avanzata.
Questo cambiamento, seppur comprensibile, segna la fine di un'era per molti giocatori che hanno scoperto e amato PUBG su PS4 e Xbox One. Il titolo, lanciato inizialmente su PC nel 2017 e successivamente approdato su console, ha contribuito a definire il genere battle royale, diventando un fenomeno globale e ispirando numerosi altri giochi simili. La sua formula semplice ma coinvolgente, che vede 100 giocatori paracadutarsi su un'isola e combattere per la sopravvivenza, ha conquistato milioni di appassionati in tutto il mondo.
L'addio alle console old-gen non significa però la fine di PUBG. Il gioco continua a essere supportato e aggiornato su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, con nuove mappe, armi, modalità di gioco ed eventi speciali. Inoltre, PUBG Studios ha promesso di continuare a migliorare l'esperienza di gioco sulle piattaforme di attuale generazione, con particolare attenzione alla stabilità, alla performance e alla qualità grafica. Per i giocatori che desiderano continuare a giocare a PUBG, l'unica opzione è quindi quella di passare a una console di nuova generazione o di optare per la versione PC.
La decisione di abbandonare le console old-gen è una scelta strategica che riflette la volontà di PUBG Studios di investire nel futuro del gioco, puntando su piattaforme in grado di offrire un'esperienza di gioco più avanzata e tecnologicamente all'avanguardia. Se da un lato questo può dispiacere ai giocatori che non hanno ancora effettuato il passaggio alle console di nuova generazione, dall'altro rappresenta un passo necessario per garantire la longevità e la competitività di PUBG nel panorama videoludico attuale. Resta da vedere se altri titoli seguiranno l'esempio di PUBG, abbandonando gradualmente le console old-gen per concentrarsi sulle piattaforme di nuova generazione.
Con la fine del supporto per PS4 e Xbox One, si chiude un capitolo importante nella storia di PUBG: Battlegrounds. Un capitolo fatto di battaglie epiche, momenti di tensione e divertimento, e una community di giocatori appassionati che hanno contribuito a rendere questo titolo un fenomeno globale. Ora, PUBG si prepara ad affrontare una nuova fase della sua evoluzione, con l'obiettivo di continuare a sorprendere e intrattenere i giocatori di tutto il mondo sulle piattaforme di nuova generazione. Il futuro del battle royale è ancora tutto da scrivere, e PUBG è pronto a esserne protagonista.
