Nel contesto di una recente battaglia legale tra Sony e Tencent, sono emerse rivelazioni inaspettate riguardo le vendite della celebre serie di videogiochi Horizon. La querela, presentata da Sony, rappresenta un tentativo di proteggere la propria proprietà intellettuale, questione attorno alla quale si sono accumulati significativi sviluppi.
Fino a maggio 2023, Sony aveva comunicato che il franchise di Horizon aveva venduto 32,7 milioni di copie. Questo successo è stato suddiviso tra diversi capitoli della saga: Horizon Forbidden West, disponibile su PS4 e PS5, aveva venduto 8,4 milioni di unità, mentre Horizon Zero Dawn per PC e PS4 e Horizon Call of the Mountain sviluppato per PS VR2, avevano raggiunto insieme 24,3 milioni di copie.
Le vendite hanno subito un'accelerazione con il rilascio di Horizon Forbidden West su PC e l'aggiornamento di Horizon Zero Dawn su PC e PS5. Inoltre, un nuovo titolo, Lego Horizon Adventures, è stato reso disponibile per PC, PS5 e Nintendo Switch, contribuendo ad aumentare il dato complessivo delle vendite.
I recenti documenti giudiziari, precisamente alla pagina diciottesima, rivelano che negli ultimi due anni, la saga di Horizon ha attratto ulteriori 6 milioni di giocatori, portando le vendite totali della serie a raggiungere la cifra di 38 milioni di copie.
Guardando al futuro, la saga di Horizon si prepara per ulteriori espansioni. Lo studio Guerrilla Games è già al lavoro su un gioco online dedicato a Horizon, così come su un seguito per Forbidden West.
Nonostante le voci contrarie, NCSoft continua a lavorare allo sviluppo di un MMORPG ambientato nell'universo di Horizon, dimostrando che il franchise mantiene alta la sua risonanza nel panorama videoludico.
Per quanto concerne la causa, Sony accusa Tencent di plagio, sostenendo che il loro titolo Light of Motiram presenta un'eccessiva somiglianza con Horizon Zero Dawn e Forbidden West, dal design degli ambienti a quello del materiale promozionale.
Sony chiede alla corte di vietare a Tencent di replicare i suoi contenuti, e richiede un risarcimento di 150.000 dollari per ciascun elemento plagiato. Oltre al risarcimento, Sony desidera che tutte le copie contraffatte vengano distrutte e siano coperte le spese legali.
Il contenzioso tra Sony e Tencent potrebbe segnare un punto di svolta importante nel settore del gaming, non solo per le implicazioni legali ma anche per come i giganti dell'intrattenimento videoludico gestiscono la loro proprietà intellettuale di fronte alla concorrenza globale.