La Corte dei Conti ha portato all'attenzione pubblica delle notevoli criticità legate alla gestione delle politiche finanziarie regionali nel corso del 2023. In una recente analisi approvata con la Delibera n. 11/SEZAUT/2025/FRG dalla Sezione Autonomie, l'ente mette in luce come le tecniche di copertura finanziaria impiegate nelle leggi regionali di spesa siano state spesso lacunose e inadatte a garantire un’efficace gestione delle risorse.
Uno degli aspetti salienti emersi dalla relazione riguarda il fatto che il finanziamento delle politiche di spesa regionali è stato solo raramente sostenuto da nuove o maggiori entrate. In parecchi casi, i governi locali hanno preferito attingere a disponibilità di bilancio pregresse, evidenziando un pericoloso ricorso all'indebitamento senza adeguata pianificazione. Questo modus operandi, ha sottolineato la Corte, compromette la sostenibilità finanziaria e mette a rischio gli equilibri di bilancio futuro.
Una parte dell’analisi si è concentrata anche sulle relazioni tecniche che accompagnano la stesura delle leggi di spesa, che spesso si sono rivelate inadeguate nella quantificazione degli oneri finanziari. Queste carenze mettono in discussione la trasparenza e l'accuratezza nella presentazione dei dati critici per la corretta valutazione delle spese e degli investimenti.
L'esame si è soffermato anche sulla Legge regionale 27 luglio 2023, n. 13 che ha apportato modifiche a normative esistenti in Regione Marche. Anche in questo caso, le relazioni tecniche associate alla norma, rivolte a prevenire e trattare il gioco d’azzardo patologico e le dipendenze da tecnologie e social media, hanno evidenziato lacune informative significative, alimentando ulteriori perplessità sulla precisione e validità delle stime finanziarie.
In aggiunta, la Corte dei Conti ha espresso preoccupazione per l'eccessivo ricorso a leggi di riconoscimento di debiti fuori bilancio. Pur individuando valide fonti di copertura, queste pratiche indicano una programmazione finanziaria inadeguata, che favorisce lo sviluppo di problemi economici a lungo termine.
Nel complesso, la relazione invita a un’accurata revisione delle metodologie utilizzate nella redazione delle leggi regionali, sottolineando l’urgenza di migliorare le tecniche di copertura finanziaria e la redazione delle relazioni tecniche. Questi miglioramenti sono essenziali per garantire una gestione equa, trasparente e responsabile delle risorse pubbliche con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità economica delle regioni italiane.