Prima di procedere
La vicenda che ha coinvolto Josep Martinez, secondo portiere dell'Inter, ha scosso il mondo del calcio e non solo. L'incidente stradale, avvenuto martedì mattina sulla Provinciale 32 in direzione Appiano Gentile, è costato la vita all'81enne Paolo Saibene. Ora, la Procura ha disposto l'autopsia sul corpo dell'anziano, mentre il club nerazzurro si stringe attorno alla famiglia della vittima.
Il sostituto procuratore di Como, Giulia Ometto, ha ufficialmente disposto l'autopsia sul corpo di Paolo Saibene. L'esame autoptico si terrà presso l’Ospedale Sant’Anna di Como. L'Inter, dimostrando trasparenza e volontà di collaborare, ha annunciato che nominerà un medico consulente di parte per partecipare all'esame, offrendo così un ulteriore contributo alla ricerca della verità.
Parallelamente alle indagini, resta aperta l'ipotesi che l'anziano, affetto da problemi di deambulazione, possa aver avuto un malore alla guida del suo quadriciclo elettrico, perdendone il controllo. Martinez, indagato per omicidio stradale, ha dichiarato ai Carabinieri di Lomazzo che l'anziano avrebbe improvvisamente cambiato traiettoria in un tratto di strada con limite di velocità a 90 km/h. Questa versione è stata corroborata da testimonianze di altri automobilisti presenti sulla scena.
Nonostante il comprensibile shock, Martinez ha voluto essere presente al centro sportivo di Appiano Gentile prima della partita contro la Fiorentina. Il club, oltre a fornirgli supporto psicologico, gli ha concesso la massima libertà di scelta. La sua presenza, accompagnato alla Pinetina, è stata descritta come un bisogno di normalità. Qui, ha potuto svolgere un leggero allenamento e ricevere l'abbraccio e il sostegno dei compagni e di Cristian Chivu, allenatore della Primavera.
Il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha contattato Lucio Saibene, figlio della vittima, per esprimere le più sentite condoglianze e offrire il sostegno del club in questo momento di dolore. Un gesto che testimonia la sensibilità e la vicinanza dell'Inter alla famiglia colpita da questa tragedia.
Josep Martinez, nato ad Alzira, in Spagna, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel settore giovanile del Barcellona. Dopo diverse esperienze, tra cui una al Lipsia, è approdato in Italia nel 2022, vestendo la maglia del Genoa. Le sue qualità non sono passate inosservate e, nell'estate del 2024, l'Inter lo ha acquistato per 13,5 milioni di euro, facendone uno dei suoi investimenti più importanti di quella sessione di mercato.
All'Inter, Martinez si è distinto per le sue doti tecniche e la sua personalità. Nonostante la giovane età, ha dimostrato di essere un portiere affidabile e pronto a sfruttare le occasioni che gli sono state concesse. Le gerarchie lo vedono come secondo portiere dietro Sommer, ma le sue prestazioni hanno lasciato intravedere un futuro da protagonista. L'estremo difensore svizzero, classe 1988, potrebbe non essere in grado di mantenere gli stessi livelli di performance a lungo termine, aprendo così le porte a un possibile avvicendamento tra i pali. Martinez, soprannominato 'Pepo' dai suoi compagni, è apprezzato per il suo coraggio, la sua tranquillità e la sua capacità di fare gruppo. Un profilo ideale per un club ambizioso come l'Inter, che punta a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
L'incidente che lo ha visto coinvolto rappresenta un momento difficile nella sua carriera e nella sua vita personale. Tuttavia, il sostegno del club, dei compagni e dei tifosi potrà aiutarlo a superare questa prova e a tornare in campo più forte di prima. La vicenda, al di là degli aspetti legali e delle indagini in corso, ha messo in luce la fragilità della vita e l'importanza della solidarietà umana. L'Inter, con i suoi gesti concreti, ha dimostrato di essere una società attenta ai valori umani e vicina a chi soffre.
