Primo successo stagionale in Champions per il Milan, che supera il ricordo delle sconfitte contro Liverpool e Bayer Leverkusen. Nonostante una prova poco brillante, i rossoneri si affidano alle loro individualità superiori, approfittando della superiorità numerica dopo l'espulsione di Onyedika.
Partenza in salita
L'inizio è difficile per il Milan, con tre rischi in sette minuti: un errore di Fofana permette a Vanaken di lanciare Tzolis, ma Maignan interviene decisamente. Ordonez colpisce la traversa con un tiro dalla distanza. Finalmente, al 27', il Milan si accende: Leao serve Pulisic, che trova la risposta di Mignolet. Ma al 32', Pulisic calcia un angolo violento che sorprende il portiere avversario, portando i rossoneri in vantaggio. Onyedika viene espulso dopo un duro intervento su Reijnders, e si chiude il primo tempo con il Milan in vantaggio.
Pareggio Brugge e reazione Milan
Nella ripresa, il Club Brugge pareggia con Sabbe, ma il Milan reagisce. I cambi di Fonseca, con l'ingresso di Okafor e Chukwueze, si rivelano decisivi: Okafor serve Reijnders, che segna il 2-1. Chukwueze fornisce l'assist per il tris di Reijnders. Infine, Francesco Camarda fa il suo esordio in Champions a soli 16 anni e 226 giorni, diventando il più giovane marcatore italiano nella competizione, anche se un fuorigioco gli nega la gioia del gol.
Fonte: tuttomercatoweb.com