Dopo il colpo dell’Inter in Champions, l’Italia sogna altre due semifinaliste europee: Lazio e Fiorentina cercano il pass in Europa League e Conference.
I biancocelesti, all’Olimpico, devono rimontare lo 0-2 dell’andata contro il Bodø/Glimt, firmato da una doppietta di Saltnes. I viola, invece, partono dal 2-1 conquistato in Slovenia contro il Celje e hanno due risultati su tre a disposizione per continuare il cammino europeo.
Lazio-Bodø/Glimt, Baroni in cerca dell’impresa
La Lazio è chiamata a ribaltare il pesante 2-0 subito in Norvegia nell’andata dei quarti di finale. Una notte da dimenticare, quella vissuta contro un Bodø/Glimt trascinato da un ispiratissimo Saltnes. Ora però l’ambiente dell’Olimpico, spesso decisivo in Europa, è pronto a spingere la squadra di Baroni, già capace di grandi prestazioni casalinghe contro Nizza (4-1), Porto (2-1) e Real Sociedad (3-1).
In trasferta, i norvegesi faticano e mostrano un volto decisamente meno brillante rispetto alle partite giocate nel loro stadio e nel freddo clima di casa. Baroni punterà anche su questo, oltre che sul rientro dalla squalifica di Rovella a centrocampo. Lazzari potrebbe agire a sinistra, mentre nel 4-2-3-1 resta aperto il ballottaggio tra Pedro e Dia per il ruolo di trequartista alle spalle di Castellanos.
Il Bodø/Glimt, invece, dovrebbe confermare in blocco l’undici dell’andata. In palio c’è un posto in semifinale contro la vincente di Tottenham-Eintracht Francoforte.
Fiorentina-Celje, Palladino a un passo dal traguardo
La Fiorentina, nonostante qualche battuta d’arresto in campionato (due pareggi consecutivi), parte con un piccolo vantaggio dopo il 2-1 ottenuto all’andata in casa del Celje. Le reti di Ranieri e Mandragora (su rigore) mettono i viola in una posizione favorevole: al Franchi basterà evitare la sconfitta per accedere alla semifinale, dove ad attenderli ci sarà una tra Betis e Jagellonia (2-0 per gli spagnoli dopo i primi 90 minuti).
Il rigore realizzato da Delaurier-Chaubet ha però tenuto aperti i giochi, costringendo la squadra di Palladino a non abbassare la guardia. Finora, la Fiorentina ha sempre vinto in Conference tra le mura amiche, segnando almeno due gol in ogni match, e per questa sfida non ci sarà turnover: il tecnico viola si affiderà ai titolari.
In difesa spazio al trio Pongracic-Comuzzo-Ranieri, mentre in attacco toccherà a Gudmundsson e Kean mettere al sicuro il risultato. Il prossimo impegno in campionato, contro il Cagliari, è distante, e tutta l’attenzione è rivolta alla coppa.