L'Inter è alla ricerca di un rinforzo per la fascia destra durante il mercato di gennaio, poiché le prestazioni di Luis Henrique non hanno pienamente convinto la dirigenza nerazzurra. L'infortunio di Denzel Dumfries ha acceso un campanello d'allarme, evidenziando la necessità di avere alternative valide e affidabili. Nonostante alcuni sprazzi positivi nelle ultime settimane, Luis Henrique non ha ancora dimostrato di valere l'investimento di 25 milioni di euro fatto in estate. A ciò si aggiunge il rientro dall'infortunio di Matteo Darmian, giocatore esperto e affidabile, ma con caratteristiche più difensive che offensive.
La dirigenza interista, guidata da Marotta e Ausilio, sta valutando attentamente se intervenire sul mercato di gennaio, pur tenendo conto delle indicazioni di Oaktree, che invita alla prudenza e all'attenzione ai bilanci. L'obiettivo è individuare un esterno destro in grado di colmare immediatamente la lacuna, senza compromettere le strategie a lungo termine. Il profilo ideale dovrebbe essere in grado di integrarsi rapidamente nel sistema di gioco di Simone Inzaghi, garantendo qualità, corsa e capacità di proporsi in fase offensiva.
Tra i nomi sul taccuino della dirigenza nerazzurra spiccano profili interessanti, seppur con diversi gradi di difficoltà. Un sogno proibito è rappresentato da Marco Palestra, esterno di proprietà dell'Atalanta, attualmente in prestito al Cagliari, dove sta mettendo in mostra tutto il suo talento. Tuttavia, l'operazione si presenta complessa, sia per le elevate valutazioni del club bergamasco (si parla di circa 40 milioni di euro), sia per la necessità di trovare un accordo con il Cagliari, che difficilmente si priverebbe di un giocatore così importante a metà stagione.
Un'alternativa più percorribile potrebbe essere rappresentata da Rafik Belghali, classe 2002, in forza all'Hellas Verona. Il giovane talento algerino ha impressionato gli osservatori nerazzurri durante lo scontro diretto del 2 novembre ed è considerato un profilo economicamente sostenibile. Tuttavia, la sua possibile convocazione per la Coppa d'Africa lo renderebbe indisponibile proprio nel momento del bisogno, spingendo eventualmente l'Inter a rimandare l'assalto a giugno, quando però la concorrenza della Juventus potrebbe farsi più agguerrita.
Infine, sullo sfondo rimane viva la pista che porta a Dodò, esterno brasiliano della Fiorentina. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2027, ma le difficoltà economiche del club viola potrebbero favorire una sua cessione già a gennaio. L'Inter monitora attentamente la situazione, consapevole del valore e dell'esperienza del giocatore, che potrebbe rappresentare una soluzione affidabile e di qualità per rinforzare la fascia destra. La dirigenza nerazzurra dovrà valutare attentamente i pro e i contro di ciascuna opzione, tenendo conto delle esigenze tecniche, economiche e strategiche del club. Il mercato di gennaio si preannuncia quindi un banco di prova importante per l'Inter, chiamata a rinforzare la rosa per affrontare al meglio la seconda parte della stagione e raggiungere gli obiettivi prefissati.


