L'addio di Yann Sommer all'Inter al termine della stagione calcistica in corso è ormai una certezza, aprendo un importante interrogativo sul futuro della porta nerazzurra. Dopo tre anni di onorato servizio, il portiere svizzero classe 1988 si appresta a lasciare Milano, ponendo la dirigenza interista di fronte a una scelta cruciale: individuare il profilo ideale per ereditare il ruolo di numero uno. Sostituire Sommer, protagonista di un rendimento elevato e costante, non sarà impresa facile, motivo per cui la società sta valutando attentamente diverse opzioni.
Attualmente, due sembrano essere le soluzioni più accreditate. La prima, definibile come 'interna', conduce a Josep Martinez. Acquistato dal Genoa per una cifra considerevole, pari a 15 milioni di euro, il portiere spagnolo ha dimostrato di essere un elemento affidabile, rispondendo positivamente ogni volta che è stato chiamato in causa. Le sue recenti prestazioni hanno convinto molti addetti ai lavori, tanto da spingere alcuni a considerarlo il naturale successore di Sommer. A 27 anni, Martinez sembra aver raggiunto la maturità necessaria per assumersi questa grande responsabilità e diventare il nuovo pilastro della difesa interista. La sua conoscenza dell'ambiente e degli schemi di gioco rappresentano un vantaggio non trascurabile, permettendogli di integrarsi immediatamente nella formazione titolare.
La seconda opzione, più ambiziosa e suggestiva, porta il nome di Mile Svilar, attuale portiere della Roma. Il giovane talento serbo si è imposto come uno dei migliori interpreti del ruolo nel panorama calcistico italiano, mettendo in mostra qualità tecniche e atletiche fuori dal comune. Le sue parate decisive e la sua personalità carismatica hanno impressionato gli osservatori dell'Inter, che starebbero valutando la fattibilità di un'operazione di mercato complessa ma potenzialmente molto vantaggiosa. L'ostacolo principale è rappresentato dalla volontà della Roma di trattenere Svilar, considerato un elemento imprescindibile per il futuro del club giallorosso. Inoltre, il portiere è legato alla società capitolina da un contratto a lungo termine, con scadenza nel 2030. Per convincere la Roma a cedere il suo gioiello, l'Inter potrebbe essere disposta a inserire nell'affare alcune contropartite tecniche gradite al tecnico Daniele De Rossi. Tuttavia, la trattativa si preannuncia ardua e ricca di insidie, soprattutto per via dell'elevato valore di mercato di Svilar e della forte concorrenza di altri club interessati al suo profilo.
Oltre a Martinez e Svilar, la dirigenza interista sta monitorando con attenzione anche altri profili, sebbene al momento non sembrino suscitare lo stesso entusiasmo. Tra questi, spicca il nome di Guglielmo Vicario, attuale portiere del Tottenham. Nonostante le indubbie qualità, l'estremo difensore italiano non sembra rientrare appieno nei piani dell'Inter, che potrebbe preferire puntare su soluzioni più giovani e con un maggiore potenziale di crescita. Sono stati accostati al club nerazzurro anche i nomi di Noah Atubolu e Elia Caprile, considerati tuttavia più come delle scommesse che come certezze. In ogni caso, l'Inter si trova di fronte a un bivio cruciale: puntare sulla continuità e sull'affidabilità di Martinez, oppure investire su un talento emergente come Svilar, capace di garantire un futuro radioso alla porta nerazzurra. La decisione finale spetterà alla dirigenza, che dovrà valutare attentamente tutti i pro e i contro di ciascuna opzione, tenendo conto delle esigenze tattiche della squadra e delle ambizioni del club. Quel che è certo è che, a partire dalla prossima stagione, la porta dell'Inter avrà un nuovo guardiano, pronto a difendere i colori nerazzurri con orgoglio e passione.


