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Massimo Moratti, l'ex presidente dell'Inter, è finalmente tornato a casa dopo un lungo e difficile periodo di ricovero presso l'Istituto Humanitas di Rozzano. Il noto imprenditore e dirigente sportivo, particolarmente amato dai tifosi nerazzurri, è stato colpito da una polmonite che ha richiesto cure intensive e una degenza in terapia intensiva per circa un mese. Durante questo difficile periodo, Moratti ha destato preoccupazione non solo tra i suoi familiari, ma anche tra tutti quei sostenitori che ancora ricordano con affetto la sua brillante gestione del club.
Il ritorno a casa è avvenuto in mattinata, il che segna un passo significativo verso un pieno recupero. Moratti, unico presidente a portare il Triplete a Milano nel 2010, ha dovuto affrontare una settimana particolarmente dura in cui è stato necessario il supporto di una ventilazione meccanica a causa dell'incapacità di respirare autonomamente. Soltanto il 30 agosto è stato estubato, mostrando i primi segni concreti di recupero. Fortunatamente, il 3 settembre il suo stato di salute è migliorato ulteriormente, consentendogli di lasciare la terapia intensiva, sebbene sotto costante osservazione per via del suo complesso quadro clinico.
Moratti, che il 16 maggio di quest'anno ha festeggiato il suo ottantesimo compleanno, non è nuovo a problematiche di salute. Nel 2023, infatti, aveva già subito un intervento di angioplastica presso l’Ospedale Galeazzi di Milano. Questi episodi lo hanno reso ancora più vicino al cuore dei tifosi interisti, che da sempre riconoscono in lui un leader capace e appassionato. Durante i suoi diciotto anni alla guida dell'Inter, Moratti ha conquistato 16 trofei, consolidando un'era dorata culminata con l'indimenticabile vittoria del Triplete che comprendeva Serie A, Coppa Italia e Champions League.
Il rientro di Moratti nella sua abitazione è stato accolto con gioia e sollievo, e rappresenta un simbolico riavvicinamento con una vita lontana dalle emergenze sanitarie. Il suo esempio di determinazione e forza d'animo risuona in quanti l'hanno conosciuto, non solo come uomo di sport, ma anche come figura di riferimento nel mondo imprenditoriale. Inoltre, l'affetto dimostrato dai tifosi nerazzurri durante il periodo di convalescenza sottolinea l'inscindibile legame tra l'ex presidente e la comunità interista, una connessione che va oltre i risultati calcistici e che si fonda su stima e gratitudine reciproche.
Alla luce di questi eventi, Moratti resta un emblema di resilienza e passione, un ponente di storie indimenticabili legate al mondo del calcio e una testimonianza vivente di come la salute e la solidarietà possano intrecciarsi nella costruzione di memorie feconde e durature. Con il suo ritorno a casa, molti di coloro che lo ammirano sperano che possa vivere con più serenità gli anni a venire, dedicandosi alla sua famiglia e ai suoi interessi personali, pur continuando a guardare al futuro dell'Inter con l'entusiasmo e l'amore di sempre.
