Il Sassuolo
torna da
San Siro
con la sensazione di aver perso un’opportunità, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca. Nonostante il coraggio e la determinazione mostrati in campo, il match contro
l'Inter
si è concluso a sfavore dei neroverdi con un risultato finale che non ha rispecchiato del tutto l’andamento della gara. Fin dai primi minuti, i ragazzi di
Grosso
hanno dimostrato di non voler essere semplici comparse contro un avversario di alto livello.
La partita è iniziata con ritmi intensi, e non sono mancati i momenti in cui il
Sassuolo
ha saputo mettere in difficoltà i padroni di casa. La prestazione di
Aro Muric
, il portiere del Sassuolo, è stata eccezionale. Muric, in forma smagliante, si è trasformato nel baluardo difensivo dei suoi compagni, intervenendo prontamente per negare il gol a colpi ben mirati da parte di
Carlos Augusto
,
Pio Esposito
, e altri, conservando sino all'ultimo una speranza reale.
L'Inter è comunque riuscita a sbloccare il risultato al 14', grazie a un tiro deciso di
Dimarco
che ha piegato le difese apprestate. Non è stato il solo a segno: un’involontaria deviazione di
Muharemovic
su un tentativo apparentemente innocuo ha consentito ancora una volta ai milanesi di allungarsi verso il successo. Eppure, nonostante il doppio svantaggio, il Sassuolo non ha smesso di lottare.
Al 70',
Cheddira
ha segnato un gol importante per i suoi, alimentando la rimonta e mantenendo accesa la speranza fino al termine della gara. E l'impeto si è fatto sentire tra le fila nerazzurre. Se solo un po’ di fortuna avesse sorriso, o il coraggio fosse stato premiato, il Sassuolo avrebbe potuto raccogliere il frutto di uno sforzo continuo, costante, che ha visto la squadra crederci fino alla fine.
Guardando al futuro, Grosso invita i suoi a non demordere: c’è ancora tanto calcio da giocare e, se il gruppo dimanderà la stessa determinazione vista a
Milano
, i risultati arriveranno. La stagione è lunga e, nonostante i tre punti guadagnati finora, i neroverdi hanno tutte le carte in regola per migliorare il luogo in classifica affrontando avversari più vicini al loro livello nelle prossime partite.
A partire dalla sfida imminente contro l'
Udinese
, il Sassuolo non può più permettersi passi falsi. Serve equilibrio, strategia e un pizzico di audacia in più per navigare con successo questo “nuovo campionato”. In palio c’è non solo la posizione in classifica, ma anche l’orgoglio e la voglia di dimostrare al proprio pubblico che ogni partita è un'opportunità di riscatto e crescita, indipendentemente dal risultato finale.
