Colpo pesante della Fiorentina, che nella 30ª giornata di Serie A batte 1-0 l'Atalanta e complica seriamente i sogni scudetto della squadra di Gasperini, mentre mantiene vive le proprie ambizioni europee. Al Franchi, nel primo tempo, la Fiorentina controlla il gioco e sblocca la partita al 45' con Kean, bravo a rubare palla a Hien a centrocampo e ad infilare Carnesecchi con freddezza. Nella ripresa, l'Atalanta prova a reagire, ma è sempre la Fiorentina a rendersi pericolosa, impegnando più volte il portiere nerazzurro.
LA PARTITA
Dopo la grande vittoria contro la Juventus, Palladino conferma la formazione che ha dato spettacolo contro i bianconeri, con l'unica sostituzione dell'indisponibile Gosens, sostituito da Parisi. Gasperini, reduce dalla sconfitta con l'Inter e privo di Ederson squalificato, schiera Pasalic accanto a De Roon in regia e recupera Retegui in attacco insieme a Lookman e De Ketelaere.
La Fiorentina scende in campo con un atteggiamento aggressivo, pressando alto e manovrando velocemente con Mandragora, Cataldi e Fagioli, cercando di sfruttare gli esterni e verticalizzare con precisione. Kean protesta per una spinta in area di Zappacosta e poi non riesce a sfondare per vie centrali. Nonostante le buone intenzioni della Dea, sono i padroni di casa a comandare il gioco nel primo tempo. Kean ha un'occasione dal limite, ma non riesce a trovare la porta, mentre Parisi spreca una buona ripartenza. L'Atalanta si fa vedere sporadicamente, ma le conclusioni di Retegui e De Ketelaere non impensieriscono Terracciano.
Proprio nel finale del primo tempo, al 45', Kean approfitta di un errore di Hien, ruba palla a centrocampo e con freddezza sblocca il risultato, portando la Fiorentina in vantaggio.
Nel secondo tempo, l'Atalanta cambia approccio, cercando di allungare la squadra con lanci lunghi e aumentando la pressione sulle seconde palle. La Fiorentina però non perde il controllo della partita, continuando a giocare con personalità. Mandragora pesca Gudmundsson in area, ma l'islandese fallisce il raddoppio. Fagioli e Dodo mettono alla prova i riflessi di Carnesecchi, mentre Gasperini prova a cambiare le carte in attacco, inserendo Maldini e Samardzic per dare più dinamicità alla Dea, con De Ketelaere spostato al centro.
Le mosse di Gasperini portano più vivacità alla squadra, costringendo la Fiorentina a difendersi, ma l'Atalanta non riesce a concretizzare. Marì mura una conclusione di Pasalic, mentre un sinistro di De Ketelaere da buona posizione finisce alto. La partita entra nel vivo con altri cambi: Brescianini entra al posto di De Ketelaere, mentre nella Fiorentina Beltran e Folorunsho rimpiazzano Gudmundsson e Parisi.
Nonostante la fatica, la Fiorentina rimane compatta e, con le due squadre allungate, si creano spazi per le ripartenze. Carnesecchi compie due grandi parate su Ranieri, mentre l'ingresso di Cuadrado e Ruggeri rinforza ulteriormente la difesa. Zaniolo, Richardson e Comuzzo danno freschezza all'attacco, mentre la Fiorentina gestisce il possesso e conquista alcuni falli preziosi per far scorrere il tempo.
Nel finale, un tocco morbido di Mandragora spaventa ancora Carnesecchi, ma il risultato non cambia. Con il 1-0 finale, la Fiorentina infligge un duro colpo all'Atalanta, avvicinandosi ulteriormente alla zona europea.