Il circuito di Yas Marina si prepara ad ospitare l'ultimo, decisivo atto del campionato mondiale di F1 2025. Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri sono i tre contendenti al titolo, separati da pochissimi punti in classifica, pronti a darsi battaglia in un weekend che si preannuncia carico di tensione e spettacolo.
La conferenza stampa pre-gara ha offerto spunti interessanti sulle strategie e sullo stato d'animo dei protagonisti. Norris, leader del campionato con 408 punti, ha dichiarato di non voler chiedere ordini di scuderia alla McLaren, preferendo un confronto leale in pista con il compagno di squadra Piastri. "Non ne abbiamo discusso e onestamente ne sarei felice, ma non penso che li chiederei perché non mi sembrerebbe corretto farlo. Starebbe tutto a Oscar e lo stesso accadrebbe a parti invertite. Sarei disposto ad aiutarlo, se servisse, perché sono fatto così. Se dipendesse da me, non lo chiederei e non voglio chiederlo".
Piastri, dal canto suo, è apparso più enigmatico riguardo alla questione degli ordini di squadra: "Non so come mi approccerò a eventuali ordini di scuderia e non voglio esprimermi, perché prima vorrei capire cosa mi verrà chiesto in questo weekend". L'australiano, al suo secondo anno in F1, ha comunque espresso ammirazione per il compagno di squadra, sottolineando l'importanza di mantenere un buon rapporto personale al di là della competizione in pista. "Di Lando apprezzo la sua collezione di macchine (ride, ndr), per il resto posso dire delle cose molto simili a lui: è bello che siamo in grado di lasciare ciò che accade in pista sui tracciati ed essere amici al di fuori della F1".
Verstappen, campione del mondo in carica, si è mostrato particolarmente rilassato e sicuro di sé, forte di una rimonta che lo ha riportato in piena lotta per il titolo dopo un inizio di stagione difficile. L'olandese della Red Bull, distanziato di soli 12 punti da Norris, ha ammesso di non aspettarsi di essere in questa posizione dopo il GP di Zandvoort, ma ha sottolineato la determinazione del suo team nel reagire alle difficoltà. "Non pianificavo affatto di essere in lotta per il titolo dopo Zandvoort, quindi abbiamo cancellato tutti i piani per un loro eventuale viaggio qui. Sanno che quando vado in macchina, riesco a dare tutto quello che ho: non ho bisogno di essere motivato, non funziona così tra di noi. Hanno fiducia nel loro figlio, è così che va".
Il GP di Abu Dhabi si preannuncia quindi come un evento imperdibile per gli appassionati di Formula 1. La rivalità tra Norris, Verstappen e Piastri, unita alle strategie dei team e alle incognite della pista, promette emozioni forti e colpi di scena fino all'ultima curva. Chi riuscirà a conquistare il titolo mondiale? La risposta arriverà domenica, al termine di una gara che entrerà sicuramente nella storia di questo sport.
Oltre alla lotta per il titolo piloti, il weekend di Abu Dhabi sarà importante anche per definire le posizioni di classifica nel campionato costruttori. La McLaren, grazie alla crescita costante mostrata nel corso della stagione, punta a consolidare il secondo posto, mentre la Ferrari cercherà di chiudere l'anno con una prestazione positiva, in vista delle sfide future.
Il circuito di Yas Marina, con le sue caratteristiche tecniche e le sue zone di sorpasso, potrebbe favorire diverse strategie. La gestione delle gomme, in particolare, sarà un fattore chiave, così come la capacità dei piloti di adattarsi alle condizioni della pista, che potrebbero variare sensibilmente tra le qualifiche e la gara.
In definitiva, il GP di Abu Dhabi rappresenta l'apice di una stagione intensa ed emozionante, che ha visto emergere nuovi talenti e confermare i campioni. L'attesa è palpabile e i pronostici sono aperti. Non resta che attendere il semaforo verde per assistere all'ultimo, decisivo atto di questo avvincente campionato mondiale di Formula 1.
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